“Serve una grande battaglia comune per il Mezzogiorno. Un patto tra tutte le Regioni del Sud, per difendere i nostri interessi, trovando un accordo politico tra noi nei giorni in cui nasce il nuovo governo, perché quando si tratta di trovare le risorse il Nord è compatto, senza distinzioni di destra e sinistra, il Sud invece no. Dobbiamo imparare a fare lobby in maniera positiva per tutelare le nostre comunità”.
Così il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha introdotto la presentazione del Piano per il lavoro per il Sud, nel corso degli Stati Generali sul Lavoro, presso Villa Pignatelli a Napoli. Presenti i governatori Nello Musumeci (Sicilia), Mario Oliverio (Calabria), Marcello Pittella (Basilicata), e Donato Toma (Molise). In collegamento c’e’ Michele Emiliano (Puglia).
Al termine della prima fase dei lavori è stato firmato un memorandum d’intesa tra i presidenti delle Regioni. I governatori sono chiamati a raccolta a Napoli per verificare la possibilita’ di varare politiche economiche comuni all’interno di un accordo politico. Il Presidente De Luca ha invocato “provvedimenti choc per dare speranza ai giovani, come un grande piano per il lavoro. Rivedere il criterio che regola il riparto delle risorse sulla base degli investimenti pregressi e della qualita’ dei servizi e’ la prima battaglia per impedire che chi e’ gia’ all’ inferno continui a sprofondare per scelte sbagliate che appartengono al passato e a un modo pulcinellesco di rappresentare il Mezzogiorno che non esiste piu'”. “E dobbiamo combattere – conclude – perche’ le risorse destinate alle infrastrutture del Sud siano mantenute o incrementate”.
(ITALPRESS).