ROMA (ITALPRESS) – Ultima audizione sul piano di risanamento della qualità dell’Aria nella commissione Ambiente del Consiglio regionale. E’ stata la volta di Legambiente Lazio, che ha posto l’esigenza di inserire, seppur in forma non prescrittiva, ma come “visione di scenario”, un target relativo ai nuovi limiti stabiliti dall’Organizzazione mondiale della sanità per la concentrazione di sostanze climalteranti. “Si tratta di limiti – ha dichiarato Legambiente – molto più restrittivi di quelli attuali, che dovranno essere prima recepiti dall’Ue e a caduta dagli Stati. Vale la pena essere pronti”. Nel complesso, dall’associazione ambientalista è arrivato un giudizio positivo.
L’assessore alla Transizione ecologica, da parte sua, ha spiegato che tali limiti, non essendo ancora previsti nella legislazione, non possono essere un punto di riferimento per il piano attuale, ma ha dichiarato la sua disponibilità a tenerne conto, proprio come scenario futuro.
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