La Regione Campania offre gratuitamente e attivamente la vaccinazione antinfluenzale ai cittadini a partire dai 65 anni e ai soggetti classificati a rischio per patologie e/o per condizioni di vita. Il vaccino antinfluenzale è previsto per tutti gli ultrasessantacinquenni ed è già disponibile presso tutti gli studi dei medici di medicina generale. “Tale attività – sottolinea la Regione in una nota – costituisce uno dei punti sui quali è stata indirizzata maggiormente l’azione di programmazione sanitaria. I dati e le comparazioni con gli anni passati inducano ad un motivato ottimismo, ma l’impegno è sostante per migliorare ancora i risultati ottenuti”.
L’analisi del fenomeno relativo all’anno 2018/19 ha evidenziato che in Campania si sono verificati 15 casi gravi e 5 decessi, con un’incidenza più bassa rispetto agli anni precedenti (16 decessi) e al dato medio italiano (per esempio, in Lombardia 132 casi gravi e 21 decessi).
I vantaggi della vaccinazione antinfluenzale non sono solo in termini di vite salvate ma anche: di una forte riduzione degli accessi in pronto soccorso nella fascia degli ultrasessantacinquenni; di una riduzione dei ricoveri e di quelli in terapia intensiva per complicanze legate alla sindrome influenzale; di una forte riduzione dell’utilizzo improprio degli antibiotici (che non hanno utilità nelle sindromi influenzali notoriamente di origine virale). L’azioni di sostegno alla Campagna vaccinale antinfluenzale 2019/20 sono numerose in tutte le aziende sanitarie ma il grande lavoro, già svolto nel 2018/19, è richiesto soprattutto ai Medici di Famiglia.
La Regione ha inserito tra gli obiettivi prioritari del nuovo accordo integrativo regionale le coperture vaccinali previste dal Piano nazionale prevenzione vaccinale.
Grazie al lavoro dei medici di medicina generale), dei pediatri di libera scelta e dei Centri vaccinali aziendali, la Campania ha raggiunto per la seconda annualità consecutiva le coperture previste dal Piano, superando per il vaccino esavalente il 95% (effetto gregge: vaccino almeno 95 bambini per avere un effetto di protezione su 100) e raggiungendo con il tetravalente (Morbillo, Parotite, Rosolia e Varicella) il 93,90%.
Il monitoraggio continuo di tutte le attività vaccinali è garantito dalla nuova piattaforma regionale Avr (Anagrafe vaccinale regionale) che dialoga con tutte le Aziende sanitarie e con i singoli medici ma anche con l’Anagrafe vaccinale nazionale (Avn). Avr consente inoltre una costante verifica del rifornimento di vaccini e un recupero progressivo della evasione vaccinale scolastica.