PETRACHI “DZEKO SEMPRE LA NOSTRA PRIMA SCELTA”

“Siamo qui per presentare Miki, come lui ama farsi chiamare. Siamo molto contenti e orgogliosi di aver portato a Roma un altro giocatore di caratura internazionale. Sono convinto che la sua esperienza e le sue capacità, compresa la sua intelligenza, possano aumentare le qualità dell’intero gruppo. Noi, da parte nostra, garantiremo al giocatore ciò di cui ha bisogno: sostegno, motivazioni e soprattutto voglia di giocare al calcio. La Roma e la sua tifoseria sapranno trasmettergli tutto il calore necessario”. Così, in conferenza stampa, il ds della Roma, Gianluca Petrachi, ha presentato il neo acquisto Henrikh Mkhitaryan, arrivato in prestito dall’Arsenal.
“Sia per quanto riguarda Smalling che per quanto riguarda il giocatore armeno era difficile imbastire discorsi diversi rispetto al prestito secco negli ultimi giorni di mercato. Avevamo esigenze particolari verso la fine del mercato: o acquistavamo giovani o facevamo delle operazioni in prestito per giocatori importantissimi, che hanno un prezzo elevato e che avrebbero inciso sul bilancio, per il quale dobbiamo sempre stare attenti”, ha proseguito Petrachi. “Si sono create, a un certo punto, opportunità per Smalling e per Mkhitaryan sulle quali abbiamo potuto fare operazioni furbe. Il tempo dirà se possiamo o dobbiamo poi investire di più su di loro. Higuain? Icardi? Io ho sempre pensato che Dzeko fosse il nostro punto di riferimento: per noi lui era e rimane fondamentale. E’ sempre stata lui la nostra prima scelta”, ha spiegato ancora il ds della Roma.

“Abbiamo scelto giocatori che avevano voglia di venire alla Roma e di fare bene. Abbiamo creato qualche cosa su cui far rinascere l’entusiasmo e la voglia del popolo romanista. Abbiamo creato un gruppo importante. Chi non voleva stare qui è andato via. Il mercato in uscita è stato importante. Poi, abbiamo fatto tanti rinnovi a giocatori giovani che per noi rappresentano il futuro. Giocatori ‘trattenuti’ a cifre congrue, che non intendiamo vendere”, ha precisato Petrachi. “C’è un allenatore che sta portando la propria cultura del lavoro. Sono molto soddisfatto di quanto fatto sin qui. Quando sono arrivato c’era disgregazione, ora vedo unità di intenti nel gruppo. Non posso garantire che questa Roma sia subito da Champions ma posso dire che ho la sensazione di aver messo su una squadra tosta, che partita dopo partita dimostrerà il suo valore”, ha proseguito il ds giallorosso.
“Il fatto che il mercato inglese finisse prima è stato un vantaggio. L’attesa sia per Smalling che per Mkhitaryan è stata azzeccata. In uscita, altri due giocatori in più potevano andar via ma hanno prefertio restare qui. Il tecnico deve portare avanti le proprie idee e la propria mentalità. Fonseca deve insistere senza perplessità e senza dubbi. I giocatori appena arriveranno i risutlati saranno i primi a credere di più nel concetto dell’aggredire l’avversario, sempre con equilibrio, però. Questa mentalità serve a trovare coraggio e a trovare risultati importanti. Confido molto nella struttura e nela forza di questa squadra. Dobbiamo fare il nsotro calcio in maniera coraggiosa. Sono contento della campagna acquisti e cessioni”, ha concluso Petrachi.

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