“Era una partita molto delicata, ma alla fine e’ andata bene”. Ai microfoni de ‘La Politica nel Pallone’, su Gr Parlamento, il ct della Svizzera Vladimir Petkovic torna sull’1-1 con cui ieri gli elvetici hanno stoppato il Brasile all’esordio nel Mondiale di ‘Russia2018′. “Nessuno ci dava alcuna possibilita’ per un risultato prestigioso, ma ci abbiamo creduto e abbiamo fatto di tutto per avere un po’ di fortuna – ha detto l’ex allenatore della Lazio – Zuber eroe nazionale? Non ci sono eroi, era solo la prima partita: abbiamo ottenuto un bel risultato contro una squadra fortissima, ma possiamo e dobbiamo fare meglio. Nel primo tempo abbiamo subito il Brasile, nel secondo, col morale alto, siamo riusciti a reagire. Non siamo entrati nel panico, ed era fondamentale”. La strada per la qualificazione e’ ovviamente ancora lunga: “Ora dobbiamo riposare bene e cercare, tra quattro giorni, di vincere contro la Serbia. Dobbiamo pensare sempre un passo alla volta, per conquistare gli ottavi dobbiamo fare piu’ punti possibili”. Il Brasile, pero’, e’ gia’ archiviato: “Penso che contro queste grandi dobbiamo restare compatti e saldi, credere sempre nelle proprie chance e tentare di segnare. A lungo andare loro sono avvantaggiate per le enormi qualita’ individuali ma chi e’ piu’ debole deve restare compatto e agire da vera squadra, con spirito positivo e vincente”. I verdeoro restano tra i favoriti: “La loro forma e’ destinata a crescere ma, dopo la sconfitta agli ultimi Mondiali con la Germania e il pari contro di noi, avranno bisogno di una componente mentale per migliorare giorno dopo giorno”. Ieri, ad applaudire i ragazzi di Petkovic, c’era anche il presidente della Fifa Infantino: “E’ venuto a salutarci negli spogliatoi e abbiamo scambiato qualche parola. E’ una persona che viaggia molto e vede due partite al giorno”. Detto che le fortune dei vari Neymar, Messi e Ronaldo dipendera’ da come gireranno le loro squadre, Petkovic non crede che per la Coppa possano esserci delle sorprese: “Le squadre medio-piccole possono affrontare il campionato con il sorriso e la fiducia, ma per la vittoria finale Belgio e Francia, assieme ai favoriti top, hanno i valori per essere protagonisti”. In Russia, infine, manca una big come
l’Italia: “E’ un peccato per il calcio mondiale e per l’Italia, per creare qualcosa di nuovo e di piu’ importante. L’Italia e’ capace di uscire sempre come vincitrice dalle grandi difficolta’”. (ITALPRESS).
PETKOVIC “ORA RIPOSIAMOCI E BATTIAMO SERBIA”
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