PERNIGOTTI, LA PRODUZIONE RESTA A NOVI LIGURE

Sullo stabilimento Pernigotti “è stato raggiunto un accordo storico: la produzione continua a Novi Ligure senza nessun esubero. L’intesa è frutto di mesi di lavoro sinergico del Ministro Di Maio”. E’ quanto riferiscono fonti del ministero dello Sviluppo Economico.

Notizia confermata dal vicepremier Luigi Di Maio: “Ho sempre detto che chi lavora per il marchio e lo rende grande non può essere licenziato. Se il marchio è grande nel mondo – ha aggiunto – è per i lavoratori di Novi e oggi con l’accordo raggiunto continueranno a lavorare sia per Pernigotti che per altri marchi. Possiamo aumentare posti di lavoro e occupazione, abbiamo raggiunto un accordo in tempi record”.

Nel corso di una riunione al Mise sono stati presentati gli accordi siglati tra le parti che costruiscono i presupposti del piano industriale per il mantenimento delle produzioni a Novi Ligure e la salvaguardia dei dipendenti. “Frutto del lavoro portato avanti in questi mesi in modo sinergico dall’advisor e dal Ministero, che ha permesso l’individuazione di due nuovi investitori – spiega il ministero -. Si tratta della cooperativa torinese Spes che rileverà il ramo d’azienda che produce il cioccolato e il torrone, e dell’imprenditore Giordano Emendatori che rileverà, invece, il ramo relativo ai preparati per i gelati”.

L’accordo è stato raggiunto a meno di un anno di distanza dall’annuncio da parte della proprietà turca Toksoz di voler fermare le attività del sito piemontese, mettendo a rischio il futuro dei lavoratori.

 

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