“Le periferie urbane delle grandi città siciliane sono fra le più pesantemente colpite dal previsto blocco del bando per le periferie, votato nell’ambito del cosiddetto ‘Decreto Milleproroghe’ che, dopo il via libera del Senato, verrà esaminato dall’aula di Montecitorio nelle prossime settimane e, se il provvedimento dovesse essere confermato anche alla Camera, si tratterebbe di un danno complessivo che supera certamente i 300 milioni di euro, se si tiene conto delle risorse aggiuntive pubbliche e private che tutti gli enti coinvolti avevano già reperito e messo a disposizione”. Così Leoluca Orlando, presidente di AnciSicilia, intervenendo sulla sospensione dei finanziamenti al Bando alle periferie avvenuta nelle scorse settimane e sulla quale l’Anci sarà ascoltata in commissione Bilancio, alla Camera.
“L’Anci Sicilia, chiede la revoca di questa norma e auspica che su tutto quanto riguarda gli interventi per e con i comuni, vi sia un dialogo e una concertanzione fra Governo, Parlamento ed Enti locali – continua Orlando – perchè si tratta di un danno che colpirebbe in modo indiscriminato le tre aree metropolitane di Palermo, Catania e Messina, moltissimi comuni delle tre province che avevano preso parte attiva ai progetti mettendo a serio rischio impegni già sottoscritti e creando una conseguente emergenza sociale in zone che sono già ad alto rischio”.
“Siamo certi – conclude Orlando – che oggi i componenti della Commissione bilancio sapranno tenere nella giusta considerazione l’interesse delle comunità locali e lo sviluppo dei loro territori”.