Engie avvia con Museo e Real Bosco di Capodimonte un percorso di transizione energetica

NAPOLI (ITALPRESS) – Il Museo e Real Bosco di Capodimonte di
Napoli ed ENGIE hanno avviato un progetto di efficienza
energetica, riqualificazione e valorizzazione del sito museale.
L’iniziativa è stata illustrata oggi a Napoli dal Direttore del
Museo e Real Bosco di Capodimonte, Sylvain Bellenger, dal CEO di
ENGIE Italia, Monica Iacono, dal Ministro della Cultura, Gennaro
Sangiuliano, in una conferenza stampa a cui ha preso parte anche
il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.
Il progetto di transizione ecologica, in linea con gli obiettivi
di decarbonizzazione al livello nazionale ed europeo, verrà
realizzato grazie a un partenariato pubblico-privato (PPP), il
primo in Italia all’interno del Ministero della Cultura, per lo
sviluppo e la riqualificazione di un museo autonomo. Gli
interventi prevedono la riduzione dei consumi, l’integrazione di
energie da fonti rinnovabili e una nuova illuminazione dell’intera
area del Museo.
Engie, tra gli operatori di riferimento del comparto energetico,
consentirà al Museo di autoprodurre il 90 per cento dell’energia
necessaria al proprio fabbisogno: verrà progettato e installato un
impianto di trigenerazione capace di garantire 800 MWh di
produzione di energia elettrica e 1 GWh di produzione di energia
termica all’anno. Inoltre, 4.500 moduli fotovoltaici,
completamente integrati e invisibili, produrranno circa 800 MWh di
energia ogni anno. Complessivamente, il Museo beneficerà di un
risparmio energetico di oltre il 50 per cento, con un taglio di
emissioni di CO2 di 1700 tonnellate, pari alla piantumazione di
circa 20mila alberi.
La Soprintendenza ai beni culturali, nel motivare il proprio
parere positivo, ha riconosciuto la rilevanza del progetto come
modello pilota e sperimentale, sottolineando l’alto profilo degli
interventi e la profonda innovazione tecnologica, in particolar
modo sul tema dell’efficientamento energetico.
“In questi giorni di dibattito in Italia sulla direzione da
prendere in ambito energetico, Engie, con il suo modello integrato
sull’intera filiera energetica, può concretamente supportare i
piani nazionali di decarbonizzazione, sia attraverso la produzione
di energia da fonti rinnovabili, utility scale e distribuite, sia
con interventi robusti di efficienza energetica. ” afferma Monica
Iacono, CEO di Engie Italia. “Anche l’efficienza energetica del
patrimonio artistico culturale è un tassello fondamentale per
supportare il percorso di decarbonizzazione del Paese. La
riqualificazione avviata con il Museo di Capodimonte rappresenta
una sfida sia per un’azienda come Engie, impegnata a supportare
anche la pubblica amministrazione nel percorso di transizione
energetica, sia per l’intero sistema museale, che può replicare
interventi come questo e ottenere benefici economici, ambientali e
sociali”.
“Nel 2025 il Museo e Real Bosco di Capodimonte – spiega Sylvain
Bellenger, direttore generale del Museo e Real Bosco di
Capodimonte – avrà un volto completamente nuovo e sarà il primo
sito culturale in Italia completamente sostenibile. Quella della
transizione energetica è la sfida più complessa che la
contemporaneità ci pone e Capodimonte ha deciso di accettarla e
vincerla grazie ad una virtuosa partnership tra pubblico e
privato. La missione ambientale – insieme a quella sociale, della
tutela e valorizzazione e della digitalizzazione – è stata sin da
subito l’obiettivo di quest’Amministrazione. La governance e il
restauro dei giardini storici del Bosco, la restituzione delle
architetture vegetali, la rivoluzione ecologica dell’irrigazione e
della cura del verde hanno rivoluzionato l’uso e anche il rispetto
che i napoletani nutrono per il loro Bosco. Con il Project
Financing facciamo un altro grande passo in avanti, ponendo al
centro la sostenibilità energetica, attraverso il recupero e
l’efficientamento dell’intera Reggia, prevedendo innovativi
interventi sugli impianti e sugli spazi di accoglienza e
allestimento. Con questi progetti, entro il 2025, Capodimonte sarà
uno dei musei più avanzati in Europa in termini di tecnologia e di
gestione”.
“Con questo progetto, oltre a migliorare la sostenibilità
energetica e ambientale del Museo e del Real Bosco di Capodimonte
rendendo l’esperienza dei visitatori più moderna e confortevole,
il Ministero della Cultura intende dare un forte impulso alla
valorizzazione dei nostri beni culturali anche attraverso servizi
innovativi per la produzione di energia da fonti rinnovabili e
l’utilizzo della tecnologia digitale”. Lo ha affermato il Ministro
della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che ha aggiunto: “Grazie alla
virtuosa collaborazione tra pubblico e privato siamo riusciti a
creare un modello replicabile in altre realtà museali, attuando in
pieno, grazie ad un’iniziativa di grande valore culturale ed
ambientale, le prescrizioni sulla tutela del paesaggio e del
patrimonio storico ed artistico della Nazione indicate
dall’articolo 9 della Costituzione”.

– foto: ufficio stampa Engie –
(ITALPRESS).

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