Fiesta Active, il crossover che mancava nella gamma Ford propone caratteristiche specifiche per il tempo libero. Look esterno grintoso di ispirazione outdoor grazie ad un assetto rialzato di 2 cm ma senza perdere la vocazione urbana. La gamma della city-car si articola su cinque livelli di allestimenti: ai già esistenti Plus, Titanium, ST-Line e l’elegante Vignale si aggiunge appunto l’Active. “Quest’ultima, in venti giorni di vendite – hanno sottolineato Marco Alù Saffi, PR di Ford Italia ed Edoardo Ambrosini, brand manager delle small cars – ha raggiunto le 600 unità e le previsioni per l’anno intero sono di 6-7 mila unità”. Rispetto alla Fiesta normale, l’Active, in listino ad un prezzo promozionale di 13.750 euro per quella da 85 cv., la si può avere anche con la formula Idea Ford con un anticipo di 1850 euro e con comode rate mensili. Sfoggia un look di ispirazione outdoor, cerchi in lega da 17″, barre al tetto. Tre modalità di guida, Normal, Select e Active. La piattaforma hi-tech è basata su due telecamere, 3 radar e 12 sensori. I motori includono il benzina EcoBoost 1.0 con tre potenze, 100, 125 e 140 cv, con in più la novità dell’85 cv dedicato ai neo patentati (113 gr/km di C02 e consumi di 5 litri x 100 km): quello da 100 cv è disponibile anche con cambio automatico a 6 marce e paddle al volante per emissioni di C02 fino a 139 gr/km e consumi di 6,1 litri x 100 km. Il diesel TDCi da 1.5 con potenze fino a 120 cv, cambio manuale a 6 rapporti, consumi di 4 litri x 100 km. Nell’abitacolo, materiali soft touch, del touchscreen fino a 8″ con SYNC3 e il sistema audio B&O Play e tetto panoramico. Su strade ed autostrade l’Active ha recitato il suo ruolo con disinvoltura sia a livello di prestazioni che di comfort.
La Fiesta ST, tre e 5 porte manda un messaggio a quanti amano il balletto dei giri del motore 3 cilindri turbo 1.5 da 200 cv (+ 18 cv) ed il differenziale autobloccante con una coppia di 290 Nm. Una mini “bomba” lunga 4,04 cm che lancia la sfida ad Opel Corsa OPC, Renault Clio RS e VW Polo GTI. Il prezzo di partenza è di 26.000 euro e regge bene il confronto con le concorrenti dirette anche di cilindrata superiore. Velocità 232 orari, cambio manuale a sei rapporti. Tre allestimenti: ST-1, ST-2 e ST-3. Spiccano la rifinitura sulle griglie d’aerazione, le bandelle sottoporta ed il mini alettone in coda. A renderla così aggressiva ha pensato il reparto sportivo Ford Performance con un intenso lavoro sulle molle. Ammortizzatori sportivi, ruote 17″ o 18″ e freni maggiorati. Selezionando la modalità Sport fra le tre disponibili (Normal e Track) il sound del motore viene amplificato ed il doppio “botto” del turbo si fa apprezzare. Frenata potente con le pinze rosse in bella evidenza, cambio manuale a sei marce preciso e morbido negli innesti. Da evidenziare l’impugnatura più profilata del volante, minigonne. Non manca il launch control per partire a razzo ed il selettore delle modalità di guida (Normal, Sport, Track) così da gestire le risposte del propulsore e dello sterzo. Nell’abitacolo, sedili Recaro e il sistema multimediale SYNC 3 con touchscreen da 6,5″ o 8 “. Proposto anche il B&O Play, il sistema audio per chi è appassionato di alta fedeltà. Tanti altri i sistemi in dotazione: quello che mantiene l’auto nella corsia di marcia, il cruise control, entrambi di serie, come extra i tergicristalli automatici con sensore pioggia, fari con accensione e abbaglianti inseriti e riconoscimento dei cartelli stradali.
(ITALPRESS).