“Ci permettiamo di notare che la filosofia degli interventi dovrebbe essere sempre quella di ridurre le differenze di trattamento tra lavoratori di una stessa generazione oltre che tra generazioni diverse. I titolari di cariche elettive vanno perciò trattati come tutti gli altri lavoratori, limando la componente di privilegio delle loro pensioni in modo coerente con quanto si intende fare per gli altri lavoratori e non punendoli per il solo fatto di aver servito il nostro Paese come parlamentari”. Così il presidente dell’Inps, Tito Boeri, nel corso della sua relazione annuale. “Non si vedono ragioni neanche per tagliare le pensioni per il solo fatto di avere un importo elevato. Non esistono pensioni d’oro, d’argento o di bronzo. Le pensioni oggi – sottolinea – erogate sono la combinazione di tre elementi: la pensione contributiva, quella assistenziale e quella di privilegio”.
PENSIONI, BOERI “LIMITARE PRIVILEGI MA NO PUNIZIONI”
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