ROMA (ITALPRESS) – “L’alluvione catastrofica in Germania a luglio conferma la crisi climatica in atto. Proprio il 16 luglio scorso Palermo fu sconvolta da una bomba d’acqua in un mese solitamente tranquillo. La messa in sicurezza del territorio e’ una priorita’ gravemente sottovaluta anche dal governo Draghi”, lo dice Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde, che da ministro dell’Ambiente finanzio’ 1.000 cantieri contro il dissesto idrogeologico. “Oggi siamo gia’ in emergenza clima e serve quell’adattamento che invocai invano dalla conferenza sul clima fin dal 2007 – aggiunge Pecoraro Scanio – Oggi occorre nel Pnrr un piano di almeno 10.000 cantieri per prevenire frane e dissesti con orti e danni che possono diventare catastrofici. Si puo’ dare lavoro tutelando il territorio e tanti abitati a rischio”. “Credo – conclude Pecoraro Scanio – anche che un piano per ripopolare gli Appennini e le aree interne con vera digitalizzazione e sostegno a agricoltura, artigiano e servizi puo’ prevenire l’abbandono dei piccoli centri che aumenta i rischi idrogeologici”.
(ITALPRESS).