ROMA (ITALPRESS)- “Credo che adesso la scommessa sia dimostrare che Di Maio non ha abolito la poverta’ ma abolito la matematica”. Lo ha detto il senatore del Pd, Matteo Renzi, arrivando alla
manifestazione di piazza del Popolo. “Il 2,4% sta gia’ facendo saltare i mercati” ha aggiunto Renzi “e anche con il 2,4% non riesce a fare il reddito di cittadinanza come aveva promesso, siamo in presenza di irresponsabili e dei cialtroni che mettono a rischio la tenuta del Paese”.
Dal palco di piazza Roma sono arrivate dure le critiche al governo gialloverde anche da parte dell’attuale segretario dem Maurizio Martina: “Un Paese se viene governato dall’odio non
tiene, andate a leggervi la storia se volete governare il paese”. Ed ancora: “”Noi abbiamo avuto dei nazionalisti di destra pericolosi per un paese, stanno facendo passi indietro sui diritti, i diritti civili non si toccano, non si puo’ tornare al medioevo”. Altrettanto dura la critica sulla manovra economica da parte di Martina: “Governano come se fossero ancora all’opposizione, fanno i piromani, incendiano”. “Siamo passati dalla manovra del popolo alla truffa del popolo” ha aggiunto Martina “per chi lavora e paga tutti i giorni le tasse in questa manovra non c’e’ nulla, solo il
contro da pagare”.
Molti i passaggi del segretario dem dedicati al partito: “”Grazie perche’ avete dato una lezione a tutti
noi, questa e’ la piazza della speranza, del cambiamento, della fiducia, dell’orgoglio, del futuro. A qualcuno piacciono i balconi a noi piace la piazza. Siamo qui perche’ abbiamo a cuore l’Italia”. Per una nuova sinistra siamo fondamentali, siamo fondamentali per l’alternativa, senza la comunita’ dei democratici non ci sara’ nuova sinistra, non servono tifosi, serve una comunita’ di destino che senta su di se questa sfida“.
Per Zingaretti “oggi e’ la giornata dell’unita’ e soprattutto oggi invito tutti a trovare l’ebrezza del noi, e lasciare alle proprie spalle l’aridita’ dell’io, quindi contribuiro’ a questo confronto mettendo in campo delle idee per e non delle critiche contro e questo ce lo dice anche questa piazza”.