PARIS TRIONFA AD ANDORRA, SUA L’ULTIMA DISCESA

Il re è lui, al di là della classifica. Dominik Paris trionfa ancora: alle Finali di Coppa del Mondo sull’inedita pista di Soldeu, l’azzurro ottiene il terzo successo consecutivo dopo la doppietta di Kvitfjell, il sesto stagionale e il 14esimo in carriera. Su otto discese disputate nel corso dell’anno, ne ha vinte quattro, la metà esatta. Pazienza se l’assalto alla Coppa di specialità si è rivelato impossibile, esattamente come aveva previsto lui: lo svizzero Beat Feuz, che era salito sei volte consecutive sul podio prima di oggi, non fa la miglior gara della propria vita, ma basta il sesto posto per tenere a distanza l’altoatesino che chiude a 520 punti contro i 540 dell’avversario. Considerando lo stato di forma di Paris, resta il piccolo rimpianto per la cancellazione della tappa di Garmisch e del successivo recupero a Kvitfjell, ma Domme ha di che consolarsi. A Soldeu ha fatto la differenza soprattutto tra il primo e il secondo intermedio e poi, come sempre, nel tratto scorrevole finale: dopo una partenza non velocissima, con l’undicesimo tempo al primo rilevamento, nel tratto successivo ha disegnato linee perfette che gli hanno fatto guadagnare velocità, poi ha proseguito la propria gara senza sbavature e si è messo alle spalle il campione del mondo norvegese Kjetil Jansrud di 34 centesimi e l’austriaco Otmar Striedinger, al secondo podio stagionale dopo Kitzbuehel, di 41. Poi tutti gli altri sono molto vicini, con Mauro Caviezel che paga 48 centesimi e chiude quarto davanti appena un centesimo rispetto a Kriechmayr, mentre Feuz precede Ferstl, Kilde, Janka e Ganong, tutti racchiusi nello spazio di 13 centesimi. Christof Innerhofer finisce 17esimo, fuori dalla zona punti visto che alle finali solo i primi quindici al traguardo muovono la classifica. Su una pista relativamente facile, non è riuscito a fare la differenza nel tratto centrale, quello più tecnico: chiude sesto nella classifica di discesa perdendo due posizioni all’ultima gara. Proverà a rifarsi nel superG di domani (ore 12, diretta tv Raisport ed Eurosport), dove Dominik Paris è al comando della classifica di specialità e ha in mano la Coppetta. Mentre il suo quarto posto nella generale (850 punti) sembra inattaccabile. 

Mirjam Puchner ha vinto poi la discesa libera femminile. L’austriaca, al suo secondo centro in carriera quattro anni dopo St.Moritz, ha chiuso con il tempo di 1’32″91, ha preceduto di 3 centesimi la tedesca Viktoria Rebensburg e di 8 la svizzera Corinne Suter. Quarta e migliore delle italiane Nadia Fanchini, a 22 centesimi dalla Puchner; sesta Sofia Goggia a 0″35, settima Nicol Delago a 0″38, 14esima Federica Brignone a 1″13. Undicesima l’austriaca Nicole Schmidhofer, che si aggiudica la Coppetta di specialità. Domani superG anche per le donne.

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