PARI INTER-ROMA, MILAN FRENA, TORINO SOGNA

Non vanno oltre l’1-1 Inter e Roma nel posticipo in chiave Champions della trentatreesima giornata di Serie A. Spalletti e Ranieri si dividono un punto che fa contenti entrambi. La Roma ha già perso sei trasferte in Serie A in questa stagione e il cammino dei giallorossi a San Siro inizia in salita con l’infortunio nel riscaldamento di Kostas Manolas. Alla rete di El Shaarawy, ha risposto quella di Perisic.

Mezzo passo falso del Milan, la Lazio non ne approfitta, il Torino sì ed entra in piena lotta per la Champions. Nella lotta per non retrocedere, si mette male per Empoli e Frosinone, altra boccata d’ossigeno per il Bologna.

Sempre più avvincente la corsa a un posto in Europa, con la squadra di Gattuso che perde una bella chance per consolidare il quarto posto. Al Tardini, nell’anticipo delle 12.30, rossoneri avanti con un colpo di testa di Castillejo sul cross di Suso dalla destra ma a pochi minuti dalla fine Bruno Alves colpisce direttamente su punizione il rientrante Donnarumma per l’1-1 che complica le cose per Piatek e soci. La Lazio perde però la chance di avvicinarsi, cadendo a sorpresa all’Olimpico contro il già retrocesso Chievo. L’espulsione di Milinkovic-Savic al 34′ (fallo di reazione su Stepinski) lascia i biancocelesti in dieci e a inizio ripresa si consuma il dramma: Vignato al 5′ con un gran destro ed Hetemaj due minuti dopo di testa sul cross di Depaoli mettono al tappeto la squadra di Inzaghi. Caicedo prova a riaprirla al 22′, poi il palo nega a Correa il pari. La Lazio viene così scavalcata dal Torino, che vince a Marassi e si porta a -3 dal Milan. Le parate di Sirigu tengono a galla i granata nel primo tempo col Genoa, poi al 58′ Ansaldi conclude a rete una splendida azione corale per l’1-0 che fa sognare i tifosi del Toro.

Europa più lontana per la Samp, travolta 3-0 al Dall’Ara. Annullato uno splendido gol di Dzemaili (sul cross di Krejci la palla aveva già varcato la linea di fondo), il Bologna passa comunque nella ripresa: la punizione di Pulgar si infrange sulla traversa ma la palla rimpalla su Tonelli e finisce alle spalle di Audero. Poi lo stesso Pulgar sigla il raddoppio con una magistrale punizione da posizione angolata, infine gloria per Orsolini con la complicità del portiere blucerchiato.

In coda, prezioso pari per l’Udinese contro il Sassuolo (neroverdi avanti con Sensi, poi autogol di Lirola) mentre la Spal ‘vede’ quasi il traguardo andando a vincere 4-2 lo scontro diretto del Castellani con l’Empoli. Il 15esimo centro stagionale di Caputo, che insacca da due passi sulla spizzata di Krunic, sblocca il risultato ma al 38′ la Spal guadagna un rigore (contatto Floccari-Nikolaou) e Petagna non sbaglia, poi Floccari di testa sul cross di Lazzari completa la rimonta prima dell’intervallo. L’Empoli non demorde, Traorè firma il pari a inizio ripresa, poi ancora Petagna porta avanti i suoi e Antenucci cala il poker. La squadra di Andreazzoli resta terz’ultima, ora a -4 dalla zona salvezza. Peggio sta il Frosinone, superato di misura dal Cagliari alla Sardegna Arena e ora a dieci lunghezze dall’Udinese. La partita si decide dopo 27 minuti: Zampano stende Ionita e dagli undici metri Joao Pedro non sbaglia.

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