MILANO (ITALPRESS) – La Giunta regionale della Lombardia, su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, ha stanziato 2,6 milioni di euro per il ripristino del bosco situato nella parte nord dell’autodromo di Monza, all’interno del Parco della Villa Reale. Il bosco, già indebolito da malattie fungine che avevano colpito molte delle piante, è stato pesantemente danneggiato dall’ondata di maltempo eccezionale dell’estate del 2023.
“Questo intervento – commenta l’assessore Beduschi – rappresenta un’azione strategica per valorizzare un patrimonio unico nel suo genere dentro il parco recintato più grande d’Europa, che durante le gare di Formula 1 diventa, insieme alla pista, un fortissimo simbolo della Lombardia nel mondo”.
L’intervento, che prevede opere di rimboschimento e la successiva manutenzione delle nuove piante, si inserisce nel quadro dell’Intesa sottoscritta tra Regione Lombardia, Comune di Monza e Comune di Milano per la valorizzazione del complesso monumentale Villa Reale e Parco di Monza.
“Restituire il bosco alla sua integrità – prosegue Beduschi – significa non solo preservare un polmone verde di inestimabile valore, ma anche restituire ai cittadini un’area fondamentale per la qualità della vita e per il nostro paesaggio. Il Parco di Monza è molto più di uno spazio verde: è storia, cultura, e un biglietto da visita per il nostro territorio”.
Con l’Accordo di collaborazione che sarà siglato tra Regione, ACI, Parco di Monza, Parco regionale della Valle del Lambro e Consorzio Villa Reale si avvierà un programma organico di interventi per la riqualificazione e valorizzazione del Parco che si concluderà nel 2028.
“La rigenerazione di questo bosco – ribadisce Alessandro Beduschi – rappresenta anche una risposta concreta ai danni causati dai cambiamenti climatici, che ci impongono di intervenire con urgenza e lungimiranza”. “Attraverso questo investimento -conclude – vogliamo garantire che il Parco di Monza continui a essere un punto di riferimento per le generazioni future, sia come spazio di bellezza naturale che come simbolo del nostro impegno per l’ambiente”.
– Foto: Agenzia Fotogramma –
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