ROMA (ITALPRESS) – “Di papa Francesco rimarrà l’impegno per la pace, contro il riarmo, per i poveri e gli emarginati. In un sistema internazionale che sembra fare del conflitto l’unico modo di regolare i rapporti tra i governi, Francesco affermava incessantemente le ragioni della coesistenza, del dialogo, della cooperazione”. Così l’ambasciatore Giampiero Massolo, già segretario generale della Farnesina e direttore del Dis, ricorda con Italpress il pontificato di Papa Francesco.
“In modo particolare – e non senza suscitare qualche polemica – ciò fu vero per l’Ucraina perché le armi tacessero e tornasse la pace”, ha osservato l’ambasciatore. “Il mondo purtroppo sembra andare altrove, ma il messaggio di Bergoglio resta forte”, ha aggiunto. L’eredità di Francesco, secondo l’ambasciatore, si misura in una Chiesa più globale e aderente all’evolversi del mondo. “Lascia una Chiesa più globale, meno centrata sull’Occidente. In sostanza, più aderente ai tempi e all’evolversi del mondo”, ha dichiarato Massolo.
“La successione sarà impegnativa: tra spinte verso il ritorno ad una governance più tradizionale e prosecuzione del disegno globale di Francesco. Insomma, si tratterà di governare una Chiesa che non sarà più la stessa in un mondo smarrito”, ha concluso l’ambasciatore.
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