“Pensando al bene comune di questa citta’ preghiamo per coloro che rivestono ruoli di maggiore responsabilita’, per coloro che amministrano la citta’”. Un pensiero alla citta’ di Roma da parte di Papa Francesco nel corso dell’omaggio all’Immacolata in piazza di Spagna. Nella sua preghiera rivolta alla Madonna ha chiesto di “vegliare su questa citta’, sulle case, scuole, uffici, negozi, fabbriche, ospedali e carceri. Penso anche a una grazia per i cittadini di questa citta’, e cioe’ quella di affrontare con pazieza i disagi quotidiani, dare la forza ad ognuno di contribuire per rendere Roma bella”. Nella sua preghiera parole rivolte al tema dell’emarginazione con una chiara allusione ai fenomeni migratori: “Pensando ai giorni in cui tu e Giuseppe eravate in ansia per la nascita del vostro bambino, preoccupati perche’ c’era il censimento e anche voi dovevate lasciare il vostro paese, Nazareth, e andare a Betlemme. Tu sai cosa vuol dire sentire intorno l’indifferenza, il rifiuto, il disprezzo. Per questo ti chiedo di stare vicina alle famiglie che oggi a Roma, in Italia, nel mondo vivono situazioni simili, affinche’ non siano abbandonate a se’ stesse, ma tutelate nei loro diritti, diritti umani che vengono prima di ogni esigenza”. Ad accogliere Papa Francesco il sindaco di Roma Virginia Raggi ed il governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti oltre al vicario per la citta’ di Roma, il cardinale Angelo De Donatis.
PAPA “DIRITTI UMANI PRIMA DI OGNI ESIGENZA”
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