Paltrinieri spinge forte all’esordio: è finale negli 800 sl

Internazionali di Nuoto- 60* Trofeo SETTECOLLI (Foro Italico, Roma) Gregorio Paltrinieri during LX Trofeo Sette Colli IP, Swimming race in Rome, Italy, June 23 2024

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Secondo posto in batteria e terzo riferimento cronometrico complessivo per Gregorio Paltrinieri che bagna il suo debutto alle Olimpiadi di Parigi conquistando il pass per la finale degli 800 stile libero. Prova autoritaria del capitano dell’Italnuoto che non si risparmia in acqua e chiude in 7’42″48 alle spalle del tunisino Ahmed Jaouadi (7’42″07) e dell’irlandese Daniel Wiffen, miglior tempo della mattinata (7’41″53), distante poco meno di un secondo da quello dell’azzurro. “E’ andata bene stamattina, l’ho presa come se fosse una finale – racconta Greg in zona mista -. E’ una cosa che non avevo mai fatto in vita mia e la sto provando a 30 anni a un’Olimpiade, però dovevo spingere da subito perchè ho perso troppe opportunità facendo lo scemo in batteria”. La strategia si rivela vincente anche perchè le batterie sono spietate per i due storici avversari di Paltrinieri, il tedesco Florian Wellbrock e l’ucraino Mykhailo Romanchuk, che con il dodicesimo e diciassettesimo tempo sono estromessi dalla finale di domani sera. “E’ fuori anche Short (nono, ndr) – ricorda Greg -. In queste gare è quasi più difficile entrare in finale, poi in finale può succedere di tutto. Abbiamo un campo partenti simile a quello di Martinenghi con tanta gente da top ten generale all time, quindi è obbligatorio tirare in batteria e sentirsi bene da subito”. A Parigi è tutta un’altra cosa rispetto a Tokyo, quando l’azzurro arrivò con addosso le scorie della mononucleosi: “In Giappone mi ero qualificato facendo una fatica boia, stamattina ero in modalità gara, ho cercato di non strappare i primi 400, di farli bene, poi nell’ultimo 50 ho subito il ritorno degli altri, ma domani vediamo”. Immancabile un passaggio su un tema molto caldo in questi giorni, quello della balneabilità della Senna in vista delle gare di nuoto di fondo dell’8 e 9 agosto. “Secondo me ci sono state Olimpiadi organizzate meglio – dice subito Paltrinieri -. Dico solo che non sapremo fino al giorno stesso se si potrà gareggiare perchè fanno il prelievo dell’acqua alle 4 di mattina. Con tre giorni di slot penso che uno buono ci sarà, quindi a occhio gareggeremo nella Senna però non l’abbiamo mai provata. Siamo tutti nella stessa situazione, ma per essere una gara olimpica avrei voluto un’organizzazione un pò migliore. In più – prosegue – è sporca, si vede a occhio. E le previsioni parlano di un altro grosso temporale, se ogni 3-4 giorni piove a manetta è difficile che si pulisca. Preoccupato più per la salute o per la competizione? Per tutte e due, ma non ci sto pensando, voglio fare gara per gara” chiosa Greg. Un altro italiano si qualifica per la finale degli 800 stile libero: Luca De Tullio chiude al quinto posto la stessa batteria in cui gareggia Paltrinieri centrando la qualificazione per la gara di domani sera con il settimo tempo (7’44″07). Nulla da fare invece per Sara Franceschi, l’ultima azzurra impegnata nella mattinata alla Defense Arena di Nanterre: per la livornese c’è solo il settimo posto nella semifinale dei 400 misti che non basta per guadagnarsi l’accesso per la gara di stasera. Franceschi termina quindicesima in 4’48″89.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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