Pallotta “Pronti ad ascoltare nuova offerta di Friedkin”

Dalle trattative per la cessione della società al gruppo Friedkin all’impegno di Roma Cares durante l’emergenza del coronavirus e le ambizioni per il futuro a 9 giorni dalla ripresa della Serie A. Dopo un lungo silenzio, il presidente della Roma, James Pallotta ha rilasciato una lunga intervista al sito ufficiale del club. “Se il gruppo Friedkin avesse i soldi e volesse parlare ancora e avanzare un’offerta tale da essere ritenuta accettabile da tutti noi per la Roma, lo ascolteremmo – ha dichiarato il numero uno del club giallorosso – Il gruppo Friedkin si è avvicinato a noi lo scorso autunno e verso la fine dell’anno stavamo iniziando a trovare un accordo. Abbiamo approfondito i dettagli, nei quali spesso si nascondono le difficoltà, ma dopo le modifiche apportate dai loro avvocati e banchieri, l’offerta ha iniziato a trasformarsi in qualcosa di sempre meno appetibile sia per la Roma sia per il nostro gruppo di investitori”. Pallotta ha più volte ribadito di non voler lasciare da solo il club in un momento così delicato: “Vorrei qualcuno che sia una buona guida per la Roma e che le permetta di poter competere come a tutti noi piacerebbe. Fino a quel momento, continuiamo a sostenere la Roma in tutti i modi e a investire denaro nel Club”. Sei anni fa, in Campidoglio, la Roma presentava il progetto per il nuovo impianto sportivo. Un progetto ambizioso che, però, ancora non ha visto luce: “Come parte del nostro investimento, abbiamo speso oltre 70 milioni di euro nel progetto dello stadio, che, secondo i miei piani, avrebbe dovuto essere inaugurato adesso – sottolinea l’imprenditore di Boston – Avremmo dovuto giocare in quello stadio la prossima stagione. Forse ci stiamo avvicinando di nuovo, ma quante volte l’ho già detto o sentito? Ma forse, con i recenti sviluppi, siamo vicini all’approvazione “davvero finale”. Durante l’emergenza coronavirus, la società della Capitale si è distinta per le tante azione benefiche con i giocatori che non si sono mai tirati indietro quando c’era bisogno di dare una mano: “Il virus ha avuto un impatto finanziario significativo sul mondo del calcio e, certamente, sulla Roma. I giocatori sono stati un motivo di orgoglio per il club e hanno dimostrato di che pasta sono fatti – ricorda Pallotta – Quando guardo alle nostre azioni socialmente utili, alla sensibilizzazione nei confronti dei giovani e alle cause che promuoviamo e sosteniamo nella città e in tutto il mondo, penso che siamo uno dei club modello in tal senso”, ha concluso il presidente americano.
(ITALPRESS).

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