Palermo riparte dai suoi siti culturali: dal 3 luglio, musei, oratori, chiese apriranno in notturna, nel fine settimana, ad ingressi contingentati. Una grande rete tra pubblico e privato per far ripartire la città in sicurezza. Tra i luoghi, grande attesa per le carceri della Santa Inquisizione dello Steri.
“Ripartire dal territorio. Si può e si deve. Perché la Palermo colma di turisti in questo momento è solo un vago ricordo”, spiegano i promotori dell’iniziativa che hanno dato vita a “RestART”, festival di ultima generazione, che mette in rete e apre in notturna il patrimonio monumentale della città: sarà la cartina di tornasole per “testare” la potenza attrattiva della città e ripartire da qui, palermitani, innanzitutto, e turisti. Dal 3 luglio al 29 agosto, ogni venerdì e sabato dalle 19 a mezzanotte, si visiteranno musei, orti universitari, carceri seicentesche, teatri, oratori serpottiani, torri e chiese arabo normanne. Con ingressi contingentati e prenotazione online.
(ITALPRESS).