SAPPORO (GIAPPONE) (ITALPRESS) – Massimo Stano ha vinto la medaglia d’oro nella 20 km di marcia maschile disputata a Sapporo. L’azzurro (foto Colombo/Fidal) ha chiuso la gara in 1h21’05”, precedendo i giapponesi Koki Ikeda (1h21’14”), argento, e Toshikazu Yamanishi (1h21’28”), bronzo. Chiude 15° l’altro azzurro Francesco Fortunato (1h23’43”). “La dedica è per mia figlia Sophie e per mia moglie Fatima, che mi supporta e mi sopporta. E ovviamente per Patrizio e tutto il gruppo che mi ha aiutato nel cammino verso l’Olimpiade. Sono veramente contento ma incredulo, devo ancora realizzare, non voglio andare a dormire per non svegliarmi, come ha detto Tamberi”. Lo ha dichiarato Massimo Stano, dopo la vittoria dell’oro nella 20 km di marcia. “Oggi il mio team manager di squadra, Sergio Baldo, mi ha telefonato e mi ha detto ‘Massimo non c’è due senza tre’. Ovviamente non è di facciata ma ringrazio le Fiamme Gialle che mi ospitano e le Fiamme Oro, la mia squadra: sono un ibrido, funzioniamo insieme con la Nazionale e la maglia dell’Italia” le parole del pugliese.
“Oggi è stata una gara dura, caldo e umido come piace a me, ho sperato che piovesse e uscisse poi il sole proprio per alzare l’umidità perché so che in queste condizioni io soffro meno degli altri a quanto pare. Ho sofferto dall’inizio, ma negli ultimi due mesi mi sono ripetuto sempre che son il più forte del mondo e anche in gara ho lavorato molto mentalmente. Un mese e mezza fa con l’infiammazione al bicipite abbiamo dovuto frenare un po’ gli allenamenti e ciò che non ho guadagnato con il lavoro, ho dovuto compensarlo a livello mentale. Questa strategia mi ha dato fiducia, così come le medaglie di Jacobs e Tamberi mi hanno dato una spinta in più e il ringraziamento è anche per loro” ha detto ancora il marciatore pugliese.
(ITALPRESS).