La Rappresentanza Permanente dell’Italia presso le Nazioni Unite a New York è diventata uno spazio “plastic-free”. La Rappresentanza elimina così la plastica monouso e non ne consente più l’introduzione presso i suoi locali. Alla cerimonia inaugurale è intervenuto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte con il ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio e il ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Sergio Costa.
“La Rappresentanza italiana all’ONU a New York è tra le prime a bandire la plastica monouso. Sono orgoglioso di annunciarlo nel giorno in cui i leader del mondo, l’Italia in prima fila, si sono riuniti al Palazzo di Vetro per rilanciare le ambizioni globali sul clima. Le buone prassi adottate dalla pubblica amministrazione italiana, di cui la rete diplomatico-consolare rappresenta una punta d’eccellenza, offrono una testimonianza concreta dell’impegno del nostro Paese sulle tematiche della sostenibilità ambientale e della lotta al cambiamento climatico”, ha commentato il presidente del Consiglio complimentandosi con tutto il personale per l’impegno mostrato.
Scambio di battute anche con Federica Gasbarro, portavoce in Italia del movimento di Greta Thunberg “Fridays for Future” e lo Youth Delegate Federico Brocchieri, i due ragazzi che hanno portato la bandiera del nostro Paese al Summit dei Giovani sul Clima.
L’iniziativa si iscrive nell’alveo del progetto “Farnesina Verde” promosso dal ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per la riduzione dell’impatto ambientale della Farnesina e della rete diplomatico-consolare. Con l’inaugurazione ufficiale come spazio “single-use plastic-free”, la Rappresentanza aderisce anche alla campagna “Plastic-Free” lanciata dal ministero dell’Ambiente.
L’Italia sostiene la campagna lanciata dalle Nazioni Unite per l’eliminazione dell’uso della plastica monouso presso le sedi dell’Organizzazione e per una diminuzione complessiva dell’impatto ambientale delle missioni e delle attività ONU sul terreno, una linea d’azione che il nostro paese promuove anche nel quadro del Gruppo di Amici sulla gestione ambientale delle operazioni ONU sul terreno, istituito da Italia e Bangladesh nel 2018.