Onu, Mattarella “Indispensabile la riforma del Consiglio di Sicurezza”

Rio de Janeiro - Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante l'intervento al CEBRI, oggi 18 luglio 2024. (Foto di Paolo Giandotti - Ufficio Stampa per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

RIO DE JANEIRO (BRASILE) (ITALPRESS) – “Le aree di crisi nel mondo sono oggi numerose. Le cause dell’instabilità sono profonde. Soltanto soluzioni politiche, processi di pace inclusivi, una strategia di prevenzione dei conflitti e una rinnovata fiducia nel multilateralismo e nelle Nazioni Unite possono offrire possibilità concrete di edificare un orizzonte di ritrovata pace, di ricostruzione, di crescita sociale ed economica”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento a Rio de Janeiro al Centro Brasiliano per le Relazioni Internazionali.
“In questo contesto, Brasile e Italia non possono mancare di prestare doverosa attenzione alle proposte di rinnovamento delle Nazioni Unite e delle Istituzioni Finanziarie Internazionali I nostri due Paesi propongono e promuovono soluzioni diverse rispetto all’indispensabile riforma del Consiglio di Sicurezza – ha aggiunto il capo dello Stato -. Quello che forse tralasciamo di sottolineare è che entrambe le proposte partono da un’analisi comune – l’evidente inadeguatezza di strutture concepite ottant’anni fa – e si prefiggono un medesimo obiettivo: garantire maggiore rappresentatività all’organo chiamato a prendere le decisioni più delicate e importanti”.
“Al pari del Brasile e di altri grandi Paesi aspiriamo alla pace e la perseguiamo – ha evidenziato Mattarella -. Come italiani, come europei, come membri responsabili del consesso delle Nazioni riteniamo che essa debba essere costruita a partire da principi di elementare giustizia e ancorata al diritto delle genti. Il Medio Oriente, teatro negli ultimi mesi delle sciagurate gesta terroristiche di Hamas contro inermi israeliani e dell’inaccettabile massacro di civili palestinesi, vive da troppo tempo martoriato”.
“Nel 2024 il Brasile è chiamato a guidare il G20, mentre l’Italia presiede il G7. Si tratta di fori intergovernativi che forniscono l’occasione di proficui scambi di vedute su tematiche fondamentali per il nostro pianeta, per la elaborazione di piattaforme che uniscano – ha proseguito il capo dello Stato -.
Desidero qui ricordare l’obiettivo della Presidenza italiana in difesa del multilateralismo e di un ordine internazionale basato sulle regole e sui principi della Carta delle Nazioni Unite, a tutela di ciascun membro della Comunità internazionale, a prescindere dal peso demografico, dalle dotazioni militari o dal livello di sviluppo”.
“Al Vertice del G7 l’Italia ha esteso il dialogo su queste priorità a un numero molto ampio di Paesi di tutte le regioni del mondo – il più ampio nella storia cinquantennale del G7 – in accordo con la vocazione inclusiva della nostra politica estera e con la determinazione a superare fratture e conflitti con il contributo di soggetti diversi”, ha sottolineato Mattarella.

– Foto ufficio stampa Quirinale –

(ITALPRESS).

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