LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Respinta anche l’ultima richiesta di grazia presidenziale richiesta dai fratelli Degiorgio, accusati di aver ucciso la giornalista maltese Daphne Caruana Galizia nell’ottobre 2017.
La richiesta di grazia presidenziale da parte dei sospettati George e Alfred Degiorgio è stata avanzata il 26 aprile. Ad aprile era stata respinta una richiesta simile. Hanno chiesto la grazia presidenziale per tutti i crimini che potrebbero aver commesso, promettendo di fornire prove concrete che porterebbero a ulteriori procedimenti giudiziari – anche nei confronti di un ex ministro – in relazione all’assassinio di Daphne Caruana Galizia.
In un comunicato, il governo maltese ha affermato che, secondo il parere del procuratore generale e del commissario di polizia, il governo ha deciso di consigliare al presidente della Repubblica di non accogliere la richiesta di grazia presidenziale. Il governo maltese ha aggiunto che la decisione “non si basa solo sui consigli delle istituzioni competenti, ma è anche presa nell’interesse nazionale e nell’interesse della corretta amministrazione della giustizia”.
Il ministro Carmelo Abela si è ricusato ancora una volta dopo che i fratelli Degiorgio lo hanno accusato di aver aiutato i rapinatori in una rapina in banca nel 2010.
George e Alfred Degiorgio affermano di avere informazioni che implicano un ex ministro come mente nell’omicidio di Caruana Galizia, così come informazioni su altri reati gravi, tra cui tentativi di rapina e un omicidio in cui, affermano anche, sono stati coinvolti un ex ministro e un ministro in carica.
Questo mese, i fratelli Degiorgio hanno scritto una lettera alla Commissione europea in cui hanno accusato il governo maltese di conflitto di interessi.
In risposta, il commissario europeo alla Giustizia Didier Reynders ha respinto la richiesta dei fratelli Degiorgio di intervenire sul rifiuto di una grazia presidenziale, ma li ha invitati a comunicare con gli ufficiali dell’Europol e condividere le informazioni con loro.
Intanto la polizia maltese sta indagando una scoperta di armi ed esplosivi nei fondali al largo delle scogliere di Migra Ferha, a Rabat. Secondo il Times of Malta, la scoperta di fucili automatici, mitragliatrici e bombe sarebbe legata ai fratelli Maksar, Robert e Adrian Agius. I fratelli Agius che hanno legami in Italia e il loro socio Jamie Vella sono accusati di aver fornito la bomba nell’assassinio della giornalista maltese Daphne Caruana Galizia.
(ITALPRESS).
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