Un nuovo centro universitario per le malattie del pancreas al Policlinico gemelli di Roma: Il Gemelli Pancreatic Advanced Research Center – CRMPG è stato presentato nel corso del meeting scientifico “Cancro del Pancreas: oncologia personalizzata e complicanze chirurgiche” in corso aRoma. Il nuovo Centro – che svolgera’ attivita’ scientifiche, sia di base che applicate, nell’ambito delle patologie pancreatiche infiammatorie e neoplastiche – sara’ diretto dal professor Giovanni Battista Doglietto, gia’ direttore dell’Area chirurgica addominale e digestiva (UOC) presso il Policlinico universitario romano.”E’ un progetto – ha sottolineato Doglietto – che avevo desiderato realizzare gia’ da molto tempo nella convinzione che il modo migliore per affrontare nella maniera piu’ corretta e moderna possibile questa malattia fosse costruire una squadra fatta di competenze e professionalita’. I giocatori già ci sono, la squadra c’e’ e gioca anche bene. Sono convinto che se una squadra gioca bene, puo’ anche vincere”. Ricorre la metafora sportiva anche nell’intervento di Andrea Cambieri, Direttore Sanitario del Gemelli: “sono due giorni importanti in cui si parlerà di chirurgia e di una squadra che gioca per ogni campionato. Questo e’ il campionato di un grande ospedale, a vocazione sia oncologica che chirurgica, che registra 45 mila interventi l’anno, che pero’ vuole darsi regole di funzionamento diverse, cominciando proprio dalla costituzione di un comprehensive cancer center, che partira’ dalla base, dai tumor board, come elemento costitutivo del ragionamento clinico e dei percorsi di cura del paziente. Questo progetto sul pancreas rappresenta proprio uno dei tasselli per mettere in pratica questo campionato”. “E’ l’ufficializzazione di un grande processo di lungo periodo- ha poi proseguito Guido Costamagna, Direttore dell’UOC Endoscopia Digestiva Chirurgica -E’ una realta’ consolidata da moltissimi anni, una storia multidisciplinare fin dall’inizio, il che la rende una realta’ molto peculiare. L’unita’ operativa di endoscopia ha certamente rappresentato uno dei motori dell’attenzione alla malattia pancreatica in questo Policlinico, anche in termini di reclutamento dei pazienti”. Costamagna ha voluto inoltre ricordare il primato del Gemelli nello svolgimento di molte procedure mai utilizzate prima in Italia”. In ultimo, il professor Vincenzo Valentini, riferendosi ad un altro progetto avviato dal Policlinico, il Gemelli ART (Centro altamente specializzato di radioterapia oncologica) ha voluto precisare che al Gemelli: “non vediamo solo il paziente ma anche un individuo che ci interpella nell’ambito di un percorso da costruire insieme”. E per rendere questo percorso meno invasivo e piu’ tollerabile, i medici hanno deciso di immergere i pazienti e le macchine di cura del Centro nei paesaggi e nelle atmosfere tipicamente romani, dal Colosseo all’Aventino. Tutte queste realizzazioni hanno potuto beneficiare della solidarieta’ delle persone, attraverso l’ingresso della societa’ civile nella cura e nell’accoglienza dei pazienti oncologici. “Il Pancreatic Cancer Center -ha infine concluso – e’ un luogo in cui ci sono cerniere multiple e visioni aggiornate, se pur sempre in continuita’ con il principio della multidisciplinarieta’”.