Nuovi raid Usa e Gran Bretagna contro gli Houthi

    WASHINGTON - ATTACCO DEGLI USA ALLA SIRIA, LANCIO DI 59 MISSILI DALLE BASI MISSILISTICHE NEL MEDITERRANEO (170407) -- WASHINGTON D.C., April 7, 2017 () -- In this handout photo provided by the U.S. Navy, U.S. navy guided-missile destroyer USS Porter fires a tomahawk land attack missile in the Mediterranean Sea, April 7, 2017. A total of 59 Tomahawk Land Attack missiles were launched from the destroyers USS Porter and USS Ross in the Eastern Mediterranean Sea at about 8:40 p.m. EDT on April 6 (4:40 a.m. on Friday in Syria), and Syrian aircraft, hardened aircraft shelters, fuel points, air defense systems, and radars were targeted, according to a Pentagon statement.(/U.S. Navy) (hy) (WASHINGTON - 2017-04-07, U.S. Navy) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

    ROMA (ITALPRESS) – Le forze armate statunitensi e britanniche hanno bombardato nella notte otto località utilizzate dagli Houthi appoggiati dall’Iran nello Yemen. E’ la seconda volta che i due alleati hanno condotto attacchi di ritorsione coordinati su una serie di capacità di lancio missilistico dei ribelli. Gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno utilizzato missili Tomahawk e aerei da combattimento lanciati da navi da guerra e sottomarini per eliminare i siti di stoccaggio e i lanciatori di missili Houthi. I funzionari Usa, che hanno parlato a condizione di anonimato per discutere di un’operazione militare, hanno affermato che Australia, Bahrein, Canada e Paesi Bassi hanno contribuito alla missione, anche con l’intelligence e la sorveglianza.
    In una nota congiunta, le sei nazioni alleate hanno affermato che gli attacchi hanno preso di mira specificamente un sito di stoccaggio sotterraneo degli Houthi e luoghi associati alle capacità missilistiche e di sorveglianza aerea degli Houthi. Hanno aggiunto: “Il nostro obiettivo resta quello di allentare le tensioni e ripristinare la stabilità nel Mar Rosso, ma ribadiamo il nostro avvertimento alla leadership Houthi: non esiteremo a difendere vite umane e il libero flusso del commercio in uno dei paesi più critici del mondo”. corsi d’acqua di fronte alle continue minacce”. Il Ministero della Difesa britannico ha confermato che quattro jet Typhoon della Royal Air Force hanno colpito “obiettivi multipli in due siti militari nelle vicinanze dell’aeroporto di Sanaa” con bombe guidate con precisione. Gli attacchi, ha affermato il segretario alla Difesa Grant Shapps, erano “mirati a degradare le capacità degli Houthi” e avrebbero “inferto un altro colpo alle loro scorte limitate e alla capacità di minacciare il commercio globale”.
    L’operazione congiunta arriva circa 10 giorni dopo che navi da guerra e aerei da combattimento statunitensi e britannici hanno colpito più di 60 obiettivi in 28 località. Questa è stata la prima risposta militare degli Stati Uniti a quella che è stata una campagna persistente di attacchi missilistici e droni Houthi contro navi commerciali dall’inizio della guerra tra Israele e Hamas in ottobre. L’ufficio stampa degli Houthi ha dichiarato in una nota online che i raid hanno preso di mira la capitale dello Yemen, Sanaa.
    -foto Agenzia Fotogramma –
    (ITALPRESS).

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