NUOVI MODELLI IBRIDI PLUG-IN PER AUDI

La Casa degli Anelli presenta nuovi modelli ibridi plug-in in diversi segmenti, spaziando dai SUV di medie dimensioni alle berline di lusso. Con Q5, A6, A7 Sportback e A8 TFSI e, Audi arricchisce la gamma delle vetture ibride plug-in, a tutto vantaggio della mobilità sostenibile. In funzione del modello è possibile scegliere tra due versioni con potenze e allestimenti diversi: 50 TFSI e o la sportiveggiante 55 TFSI e (60 TFSI e per A8) con dotazioni S line, taratura più rigida delle sospensioni e maggiore potenza in modalità boost del motore elettrico per un comportamento dinamico ancora più marcato. Le nuove vetture ibride plug-in sono caratterizzate dalla sigla “TFSI e”, dato che la denominazione “e-tron” sarà in futuro riservata alle sole auto a trazione puramente elettrica. Le auto ibride plug-in (PHEV, dall’inglese plug-in hybrid electric vehicle) sono contraddistinte da un carattere eclettico. In città non generano emissioni in modalità puramente elettrica. Al tempo stesso, garantiscono un’autonomia sufficiente per affrontare lunghe percorrenze, potendo oltretutto contare su di un’indole sportiva grazie all’elevata potenza erogata da due “cuori”: il motore a combustione e il propulsore elettrico. L’autonomia in modalità esclusivamente elettrica delle nuove vetture PHEV supera i 40 chilometri nel ciclo WLTP. Tutti i modelli ibridi plug-in adottano un propulsore TFSI, vale a dire un motore turbocompresso a iniezione diretta della benzina che lavora in sinergia con un propulsore elettrico integrato nel cambio e una batteria agli ioni di litio collocata sotto il vano bagagli. Il motore elettrico supporta l’unità a combustione nelle fasi di accelerazione, garantendo scatti brucianti e, in generale, elevate prestazioni. Quanto al recupero dell’energia, il sistema deriva da quanto adottato da nuova Audi e-tron, prima vettura totalmente elettrica della Casa dei quattro anelli. Progettato per garantire un’elevata efficienza, in fase di frenata permette di recuperare fino a 80 kW di potenza. Il motore elettrico si occupa delle decelerazioni lievi: le più frequenti nella marcia quotidiana. Le frenate di media intensità sono invece di competenza dei freni idraulici tradizionali, che svolgono autonomamente questo compito solo in caso di decelerazioni superiori a 0,4 g. La batteria agli ioni di litio di A6, A7 Sportback e A8 è costituita da 104 “celle a sacchetto”, suddivise in otto moduli, e può contare su di una capacità di 14,1 kWh. La tensione è di 385 Volt. La batteria agli ioni di litio di Q5 è formata da celle prismatiche e dispone della medesima capacità. Il raffreddamento della batteria è integrato nel circuito che gestisce la temperatura del motore elettrico e dell’elettronica di potenza. Quest’ultima converte la corrente continua della batteria ad alta tensione in corrente alternata trifase destinata al motore elettrico. In fase di recupero avviene il contrario. La pompa di calore, di serie, assicura una climatizzazione efficiente ed è in grado di generare fino a 3 kW di potenza termica partendo da 1 kW di energia elettrica grazie allo sfruttamento del calore residuo della vettura. A8 L 60 TFSI e quattro è dotata del motore a combustione 3.0 TFSI, mentre l’unità elettrica è costituita da un propulsore sincrono a magneti permanenti. Il motore elettrico, insieme alla frizione di separazione, è integrato nel cambio tiptronic a otto rapporti che trasferisce le coppie alla trazione integrale permanente quattro. Congiuntamente, i due propulsori di Audi A8 L 60 TFSI e quattro erogano 449 CV e 700 Nm di coppia. L’ammiraglia dei quattro anelli è proposta nella variante A8 L a passo lungo (5,3 metri).
Audi A7 Sportback e Audi A6 PHEV condividono il medesimo powertrain. La batteria è identica ad Audi A8 PHEV. Il propulsore a combustione è, invece, un quattro cilindri 2.0 TFSI. Il cambio S tronic a sette rapporti, che integra il motore elettrico, trasmette la coppia alla trazione quattro con tecnologia ultra.  Entrambi i modelli sono disponibili in due step di potenza. La variante 50 TFSI e può contare su di una potenza di sistema di 299 CV, mentre la versione 55 TFSI e tocca i 367 CV. La coppia si attesta rispettivamente a 450 e 500 Nm. Il powertrain di Audi Q5 PHEV riprende l’architettura di Audi A6 e A7 Sportback PHEV. In Europa, anche il SUV dei quattro anelli viene proposto tanto nella versione 50 TFSI e quattro, forte di 299 CV, quanto nella versione 55 TFSI e quattro, accreditata di 367 CV. Le nuove vetture ibride plug-in Audi dispongono delle modalità di marcia “EV”, “Auto” e “Hold”.
Grazie a un apposito comando, il conducente può scegliere fra queste tre impostazioni dando rispettivamente priorità alla trazione elettrica, alla modalità ibrida completamente automatica o al risparmio d’energia a vantaggio di una successiva fase di marcia. In modalità “Auto”, i modelli PHEV sfruttano l’interazione intelligente tra il motore elettrico e il propulsore a combustione, così da massimizzare l’efficienza. Con il programma “Hold”, diversamente, viene mantenuto inalterato il livello di carica della batteria, conservando l’energia per, ad esempio, la successiva marcia in città in modalità esclusivamente elettrica. La dotazione di serie dei nuovi modelli ibridi plug-in Audi include il sistema di ricarica compact, costituito da un cavo – per prese domestiche e industriali – e un pannello di controllo. A richiesta, Audi fornisce un connettore e un cavo per le stazioni pubbliche. Collegandosi a una colonnina da 7,2 kW, la batteria si ricarica completamente in due ore.
Un pratico strumento per gestire la vettura da remoto è rappresentato dall’app myAudi che trasferisce i servizi Audi connect sullo smartphone. Grazie all’applicazione, il Cliente può controllare da remoto lo stato della batteria e l’autonomia dell’auto, avviare i processi di ricarica, programmare il timer e monitorare i consumi.

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