ROMA (ITALPRESS) – Si è concluso il secondo round di colloqui sul nucleare tra Iran e Stati Uniti a Roma. Secondo i media iraniani “il clima prevalente nei negoziati è stato costruttivo”.
Ali Shamkhani, consigliere politico della Guida Suprema dell’Iran, Ali Khamenei, in un post su X, afferma che l’Iran punta a raggiungere “un accordo equilibrato, non una resa” con gli Stati Uniti, in occasione del secondo round di colloqui sul nucleare tra i due Paesi tenutosi oggi a Roma.
La delegazione iraniana, aggiunge, ha la piena autorità “per perseguire un accordo globale basato su nove principi: serietà, garanzie, equilibrio, revoca delle sanzioni (non il modello Libia/Emirati Arabi Uniti), contenere gli aggressori (come Israele), prevenzione delle minacce, rapidità e facilitazione degli investimenti”.
Al contempo, il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha incontrato oggi il Ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi e il Direttore Generale della AIEA Rafael Grossi, presenti a Roma per prendere parte alla seconda tornata dei colloqui tra Stati Uniti ed Iran. I primi colloqui USA-Iran sul programma nucleare si sono tenuti a Mascate lo scorso 12 aprile presso la residenza del Ministro Albusaidi.
L’organizzazione della seconda tornata dei colloqui è stata resa possibile grazie alla mediazione dell’Oman e alla facilitazione del Governo italiano. L’Italia ha lavorato per favorire il dialogo tra le parti in un ambiente sereno e produttivo. Nel corso degli incontri, il Ministro Tajani ha espresso l’auspicio che tali colloqui possano imprimere una decisa accelerazione ai contatti tra l’Amministrazione statunitense e il Governo iraniano per l’individuazione di una soluzione diplomatica necessaria per la stabilità del Medio Oriente e confermato la disponibilità italiana ad agevolare il prosieguo dei colloqui anche per le sessioni a livello tecnico.
– Foto screenshot video Farnesina –
(ITALPRESS)