Sono nove, record di presenze tricolori, i tennisti azzurri al via nel tabellone principale del singolare maschile di Wimbledon, terzo Slam della stagione, che scatta lunedì sui campi in erba dell’All England Lawn Tennis Club di Londra.
Il sorteggio odierno non è stato particolarmente “cattivo” con i giocatori italiani, visto che l’unico a essere abbinato a una testa di serie al primo turno è Matteo Berrettini. Il 22enne romano, numero 80 del ranking mondiale, per la sua prima volta sui prati inglesi, dovrà vedersela con lo statunitense Jack Sock, numero 15 Atp e 18esima testa di serie del seeding, che nelle quattro precedenti partecipazioni nel “Tempio” vanta il terzo turno nel 2016 come miglior risultato: si tratta di una sfida inedita nel tour.
Fabio Fognini, numero 16 della classifica mondiale e 19esima testa di serie del tabellone, alla decima apparizione sui prati di Church Road, dove ha raggiunto tre volte il terzo turno (2010, 2014 e lo scorso anno), esordirà contro il giapponese Taro Daniel, numero 87 Atp, alla terza presenza nel main draw londinese : il 31enne di Arma di Taggia si è aggiudicato l’unico confronto diretto, disputato quest’anno nel primo turno di Coppa Davis a Morioka, quando Fognini si impose in cinque set.
Marco Cecchinato, numero 31 Atp e 29 del seeding, oggi sconfitto in semifinale ad Eastbourne, che proprio dodici mesi sui prati londinesi aveva debuttato in un tabellone principale di un Major, dovrà vedersela con l’australiano Alex De Minaur, numero 77 della classifica mondiale: sarà il primo incrocio fra il 25enne siciliano e il giovane di Sydney che risiede ad Alicante (Spagna), esordiente nel main draw del Major su erba.
Avversario australiano anche per Andreas Seppi, che in tredici precedenti partecipazioni a Wimbledon vanta come miglior risultato gli ottavi nel 2013, quando fu stoppato da Juan Martin Del Potro: il 34enne di Caldaro, attualmente numero 43 Atp, debutterà contro John Patrick Smith, numero 211 del mondo, proveniente dalle qualificazioni, alla quinta presenza nel main draw di un Major, seconda a Wimbledon (2015): non ci sono precedenti con l’altoatesino.
Ha invece l’occasione per prendersi una rivincita personale Paolo Lorenzi, numero 86 del ranking internazionale, che nella passata edizione è riuscito a vincere il suo primo match ai “The Championships”. Il 36enne senese è stato infatti sorteggiato contro il serbo Laslo Djere, numero 101 della classifica mondiale, che lo ha stoppato in questa stagione nei quarti del torneo di Istanbul, cogliendo la quarta affermazione in sei testa a testa.
Per quanto riguarda i due italiani promossi dalle qualificazioni (disputate sui campi di Roehampton), Thomas Fabbiano, numero 121 Atp, alla seconda partecipazione al main draw di questo torneo, ha pescato l’indiano Yuki Bhambri, numero 85 del ranking; mentre Stefano Travaglia, numero 138 del ranking mondiale, per quella che sarà la sua seconda partecipazione consecutiva a Wimbledon, affronterà l’australiano John Millman, numero 62 Atp, su questi campi arrivato al terzo turno nel 2016.
Infine, Lorenzo Sonego, numero 122 del mondo, ripescato come lucky loser, alla sua seconda partecipazione in un tabellone principale di uno Slam, dopo il debutto a gennaio a Melbourne, troverà dall’altra parte della rete lo statunitense Taylor Fritz, numero 68 del ranking Atp. Dopo Sonego, anche Simone Bolelli, numero 153 del ranking mondiale, è stato ripescato come lucky loser e sarà dunque al via da lunedì sui campi in erba di Londra. Il bolognese era stato superato per 6-3 6-2 7-6 (4) nel turno decisivo delle qualificazioni dallo statunitense Bradley Klahn. Per il 32enne di Budrio sarà la decima partecipazione al main draw dello Slam British, dove ha raggiunto per tre volte il terzo turno (2008, 2011 e 2014). Sfiderà al primo turno l’uruguaiano Pablo Cuevas, numero 73 del ranking mondiale. In caso di vittoria Bolelli potrebbe affrontare al secondo turno Fabio Fognini, qualora il davisman azzurro dovesse superare il primo ostacolo.
Se i maschi azzurri ridono, le donne italiane piangono. E’ solo una la giocatrice tricolore nel main draw del singolare femminile di Wimbledon. Si tratta di Camila Giorgi, 26enne di Macerata, numero 56 del ranking mondiale, che proprio sui prati, quelli olandesi di ‘s-Hertogenbosch, nel 2015, ha conquistato il suo unico titolo Wta. Ai “The Cahampionships” la marchigiana vanta il quarto turno (ottavi) nel 2012 e il terzo turno nel 2013, nel 2015 e nel 2017: dodici mesi fa ha battuto la francese Alize Cornet e la statunitense Madison Keys, prima di essere fermata dalla lettone Jelena Ostapenko, in piena trance agonistica dopo il trionfo al Roland Garros.
Per la Giorgi il primo ostacolo è rappresentato da un’altra lettone, ovvero Anastasija Sevastova, numero 21 del ranking mondiale e 21esima testa di serie del tabellone, che a Wimbledon non è mai andata oltre il secondo turno (raggiunto proprio lo scorso anno). Tra la Giorgi e la 28enne di Liepaja non ci sono precedenti.
(ITALPRESS).