NOTTE TARANTA, RITORNO A RADICI DEL SUD

A Melpignano è tutto pronto per la 21esima edizione del Concertone della Notte della Taranta, in programma domani. Attesi 200 mila spettatori, che affolleranno il piazzale degli Agostiniani.

Come ogni anno, la vigilia del Concertone viene celebrata con la conferenza stampa presso la Casa del Turista, in cui gli artisti ospiti rivelano l’entusiasmo di partecipare ad un evento ormai conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. La possibilità di fare incontrare sul palco dell’ex Convento degli Agostiniani stili diversi affascina tutti ed è così che anche quest’anno la contaminazione arricchirà una tradizione millenaria che nel Salento ha visto una grande rinascita, rivincita e riscatto.

La Fondazione presenta l’edizione 2018, sottolineando come ormai il concertone rappresenti un’occasione importante, sotto i riflettori internazionali: 40 concerti, 360 artisti coinvolti, 19 tappe nel Salento, 3 mostre in anteprima nazionale, visite guidate nei centri storici, laboratori di pizzica. Questo è stato il Festival 2018, la più grande festa popolare diffusa d’Europa.

Presenti alla conferenza Lucia Borgonzoni, Sottosegretario ai Beni Culturali, Loredana Capone, Assessore Regionale all’Industria Turistica e culturale, Massimo Manera, Presidente della Fondazione La Notte della Taranta, Ivan Stomeo, Sindaco di Melpignano e Presidente Unione Comuni GrecìaSalentina, Daniele Durante, Direttore artistico Concertone e Orchestra Popolare, Andrea Mirò, Maestro Concertatore, gli artisti ospiti del concertone LP, Clementino, Enzo Gragnaniello, James Senese, Yilian Canizares, Dhoadh Gypsies, Après La Classe, Mino De Santis, Frank Nemola, Davide Brambilla, Massimiliano Volpini, Coreografo, Mauro Farina Valaori, Direttore commerciale Retail Banco di Napoli Puglia e Basilicata – Intesa Sanpaolo.

Il concertone inizierà alle 22.30 con un minuto di silenzio dedicato alle vittime del crollo del ponte di Genova e ad Amatrice, segnata due anni fa, dal terremoto.

Per l’edizione 2018 è stato scelto il tema del paesaggio, della bellezza di una terra da difendere e da lasciare intatta alle nuove generazioni, così come i nostri padri hanno fatto con noi. Un paesaggio che richiama gli elementi fondamentali del Salento, il sole forte che sorge e tramonta, la ricca lavorazione in pietra del barocco sulle chiese. Il paesaggio ricreato dal ritmo del tamburello e i suoi sonagli, dalle luci colorate delle luminarie, dai canti d’amore, di lavoro e da inediti brani dedicati al Salento.

Il sottosegretario Lucia Borgonzoni promette grande attenzione: “Sento l’energia delle persone che mi stanno raccontando cos’è la Taranta, che non è solo un evento ma è un modo di vivere che fa tornare alle nostre origini. Per la prima volta il Ministero dei Beni Culturali ha riconosciuto dei fondi a questo progetto che merita tanto ed è solo l’inizio perché vogliamo lavorare con impegno e costanza. La Notte della Taranta è un esempio virtuoso che racconta la nostra storia, un esempio da portare in tutte le regioni d’Italia. Immaginiamo una Notte della Taranta in tutta Italia, tanti concerti da Nord a Sud, e un evento finale dove tutte le tradizioni possano raccontarsi”.

Per Andrea Mirò, maestro concertore che guiderà l’Orchestra popolare, è una straordinaria occasione di conoscenza e incontro con la storia di questa terra: “Il concertone di domani sarà pura contaminazione perché questo è la musica internazionale. Quello che mi preme di dire è che mi mancherà questo luogo, le persone, le piccole cose del quotidiano, la condivisione con gli artisti ospiti e con l’orchestra. Ognuno di questi artisti porta qualcosa di suo, di unico, utilizzando il proprio linguaggio interpreterà la tradizione. Questo è un grande rito che si riproduce ogni anno”.

Lei è la super ospite internazionale, attesissima, eppure la sua semplicità l’ha portata a vivere questi giorni nel Salento con curiosità e fascino. LP, all’anagrafe Laura Pergolizzi con grande entusiasmo ha inserito nella sua ‘Lost on You’, il brano con più di 100 milioni di visualizzazioni sul web e in vetta alle classifiche di mezzo mondo, richiami della pizzica. “Ho provato emozioni molto forti a provare con l’orchestra, una connessione intensa da subito, viste anche le mie origini italiane. Abbiamo bisogno di eventi come questo che lasciano bei ricordi nel cuore. La pizzica mi piace – afferma Lp – è ancestrale, piena di energia e mi riporta alle origini. Mi sento vicina a questa tradizione ed è stata una esperienza che mi ha arricchita molto. Mi sento cresciuta”.

Sarà senza dubbio facile unire la tradizione musicale salentina con quella partenopea grazie ad artisti straordinari come Clementino, Enzo Gragnaniello, James Senese. “Rispettando la Taranta si rispettano le radici. Dove vai se non sai da dove vieni? E’ la voce del sud che si unisce attraverso il linguaggio universale della musica – spiegano – faremo saltare il palco. Con questa musica si può esorcizzare tutto ciò che va male. Il Salento ha acceso un fuoco importante e noi canteremo con il cuore”.

E poi Frank Nemola, Davide Brambilla, Apres la Classe, Yilian Canizares, dall’India il gruppo DhoadGypsies of Rajasthan, e il poeta popolare salentino Mino De Santis.

Ad incorniciare lo spettacolo l’esibizione del corpo di ballo composto da venti ballerini selezionati dal coreografo  dell’edizione 2018 Massimiliano Volpini, stretto collaboratore di Roberto Bolle che promette “sarà un’esplosione di suoni e movenze che con grande equilibrio ed eleganza sapranno creare suggestioni e regalare emozioni”.

Dietro l’evento dell’estate salentina che si apre a tutto il mondo c’è una macchina organizzativa straordinaria che ogni anno acquista sempre più sicurezza e professionalità per la buona riuscita dell’evento. Non a caso Intesa Sanpaolo e Banco di Napoli, main sponsor del Festival, hanno deciso di puntare tanto su La Notte della Taranta perché rappresenta un progetto importante che parte dalla tradizione ed arriva ai giorni nostri, diventando così valido strumento di promozione per il territorio salentino e pugliese. Un impegno che si è rivelato durante tutto il periodo estivo con iniziative nelle diverse filiali del Gruppo bancario che hanno acceso l’atmosfera in vista del Concertone finale. Intensa è stata la visita ai bambini di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale ‘Vito Fazzi’ di Lecce, per portare loro un sorriso e momenti di gioia a ritmo di pizzica. La Fondazione  La Notte della Taranta e Intesa Sanpaolo, unite dalla volontà di creare un modello di sponsorizzazione etica, sono infatti al fianco dell’Associazione Genitori Onco-Ematologia Pediatrica “Per un sorriso in più” onlus nella raccolta fondi del Progetto “Accorciamo le distanze. Aiutiamo l’Ospedale Vito Fazzi di Lecce a collegarsi a tutti i centri di eccellenza del mondo”.

“Quello che abbiamo fatto e faremo ancora – sottolinea Mauro Farina Valaori, direttore commerciale Retail Banco di Napoli Puglia e Basilicata – Intesa Sanpaolo – rappresenta un investimento per il più grande Festival di cultura europeo. Lo facciamo perché è un evento che ha la capacità di valorizzare la tradizione, la storia, l’identità portando importanti  benefici sul territorio. Vent’anni fa quando il festival è partito in questa zona c’erano forse non più di trenta posti letto, oggi ce ne sono dodicimila. Con grande responsabilità noi vogliamo essere il motore economico ma vogliamo essere anche riferimento socio – culturale e umano. In questi giorni di Festival nelle nostre filiali abbiamo indossato la maglietta della Notte della Taranta e con il nostro logo. Dal punto di vista umano significa dare un senso profondo alla nostra attività, un senso che va oltre l’intermediazione finanziaria e che punta, come il nostro direttore generale ci invita sempre, a lasciare qualcosa con spirito di servizio sul nostro territorio”.

 

 

 

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