Next level, evento Unibg con Zangrillo e Valditara sul Piano Mattei

BERGAMO (ITALPRESS) – Si svolge dal 15 al 22 aprile Bergamo Next Level 2024 – Leggere il presente, costruire il futuro. Una settimana di appuntamenti promossa dall’Università degli studi di Bergamo e da Pro Universitate Bergomensi. Parole chiave della quarta edizione: geopolitica, transizione 5.0, longevità, mobilità, giovani, imprenditorialità, memoria. Tra gli ospiti il Ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, oltre a rappresentanti delle Direzioni Generali della Commissione Europea e agli Assessori di Regione Lombardia Alessandro Fermi, Paolo Franco, Claudia Maria Terzi e Simona Tironi. Partecipano anche l’Amministratore Delegato di A2A Renato Mazzoncini, il Direttore dell’Istituto Mario Negri Giuseppe Remuzzi, l’atleta paralimpica Martina Caironi, Gian Pietro Briola Presidente nazionale Avis, Giorgio Graditi Direttore Generale di Enea, Federico Ghizzoni di Clessidra Capital Credit e già Amministratore Delegato di Unicredit, l’attore Alessio Boni. Evento inaugurale lunedì 15 aprile alle 14 con ‘La transizione net-zero dei sistemi territoriali ad alta vocazione manifatturiera nel contesto dello European Green Deal’. Partecipano anche Agnes Schoenfelder (portavoce UE Green Deal), Stefano Soro (DG GROW), Davide Ciferri (Task Force Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), Matteo Fusari (BEI), Antongiulio Marin (DG Ecfin). Il 19 aprile grande appuntamento dedicato all’Africa e al Piano Mattei con Giulio Terzi di Sant’Agata (Presidente della IV Commissione permanente Politiche dell’Unione europea del Senato), Lorenzo Ortona (Responsabile della cabina di regia del Piano Mattei per l’Africa), e Massimo Riccardo (Inviato Speciale per il Piano Mattei). La rassegna è patrocina da Ministero dell’Università e della Ricerca, Regione Lombardia, Comune di Bergamo, Provincia di Bergamo, Camera di Commercio di Bergamo ed è in collaborazione con Ufficio Scolastico Regionale. Sergio Cavalieri, Rettore Università degli studi di Bergamo ha detto: “L’Università di Bergamo è un luogo privilegiato in cui stimolare l’analisi e la discussione sui temi maggiormente al centro del dibattito pubblico in una prospettiva locale, nazionale e internazionale. L’obiettivo è interpretare la Terza Missione dell’Università come una ‘direzione d’orchestrà, creando occasioni per elaborare progettualità avanzate insieme a tutti gli attori del territorio. Lo si vede bene anche in questa edizione di Bergamo Next Level, che fa emergere il contributo progettuale oltre che accademico di Unibg nello sviluppo dei programmi di ripresa Next Generation EU e PNRR, basato sul dialogo costante con la comunità locale. Il piano strategico di Ateneo, infine, offre la piattaforma tematica sui cui articolare la riflessione pubblica”. Cristina Bombassei, Presidente Pro Universitate Bergomensi aggiunge: “Pro Universitate Bergomensi, che supporta l’attività dell’Università di Bergamo dando priorità alle iniziative che contribuiscono all’innalzamento della competitività del territorio e delle sue imprese, ha accolto con entusiasmo la proposta dell’Università di sviluppare congiuntamente il progetto Bergamo Next Level, un’occasione fondamentale di dialogo e focalizzazione sui temi chiave della crescita e della sostenibilità. Anche quest’anno le dimensioni di confronto sono particolarmente strategiche, affrontando tematiche globali con importanti riflessi locali, dai costi energetici ai preoccupanti conflitti in atto, dalle sfide della sostenibilità all’emergenza demografica, con pesanti ricadute sulla nostra provincia e il mondo produttivo. Di qui l’importanza di un progetto condiviso che contribuisca alla definizione di un sistema territoriale innovativo e attrattivo per le persone e per i giovani in particolare”. Alessandra Gallone, Consigliere del Ministero dell’Università e della Ricerca chiosa “Un evento come Bergamo Next Level rende evidente la capacità dell’Ateneo bergamasco di saper ben giocare il ruolo di volano dello sviluppo in chiave ‘glocalè: da Bergamo al mondo intero. E’ per questo che esprimo a nome del Ministro Anna Maria Bernini, oltre che mio personale, un plauso all’Università di Bergamo e a Pro Universitate Bergomensi per un progetto in cui l’evoluzione del contesto locale si pone in continua interazione con le dinamiche internazionali. Questa Università ha assunto sempre di più un ruolo centrale, di vero ‘hub territorialè dell’innovazione e dello sviluppo sostenibile. Promuove una reale formazione multidisciplinare sul modello che mi piace definire ‘Leonardò: come il Da Vinci, il nostro obiettivo è formare persone che siano scienziati, tecnologi, artisti e umanisti insieme. Il capitale umano è la vera risorsa su cui investire per garantire competitività e progresso. Le tecnologie ci pongono davanti a grandi sfide che solo le persone, con la loro intelligenza, creatività, umanità possono affrontare con successo. Bergamo è pioniera in questo, lo ha dimostrato sia con l’avvio del primo percorso italiano di Erasmus nazionale che con il primo Politecnico delle Arti del Paese. Buone pratiche per tutti, che dimostrano come Bergamo sia un vero snodo del cammino verso il futuro della nazione, che è già oggi”.(ITALPRESS).

Foto: Università Statale di Bergamo

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