NEL QUESTION TIME CASO FORMICHE SU PAZIENTE S.GIOVANNI BOSCO

Il caso delle formiche su una paziente ricoverata all’Ospedale San Giovanni Bosco di Napoli è stato al centro di due question time del consiglio regionale presentati dai consiglieri Luciano Passariello (FdI) e Francesco Emilio Borrelli (Campania Libera – PSI – Davvero Verdi), ai quali questa mattina ha risposto la giunta regionale della Campania. L’assessore alle Attività Produttive Antonio Marchiello ha illustrato la relazione dell’Ufficio speciale del Servizio Ispettivo Sanitario a seguito del sopralluogo del 12 novembre nel corso del quale è stata “constatata la presenza di soluzioni di continuità nei pannelli, che lasciavano spazio sufficiente alla intrusione di insetti. Situazione similare è stata accertata anche presso le altre stanze del reparto. Per ovviare alle manutenzioni, la Direzione Aziendale ha chiesto al Ministero della Salute e alla Regione di finanziare interventi di edilizia manutentiva straordinaria per 7,8 milioni e allo stato la procedura è in itinere”.

Al centro delle richieste dei consiglieri anche chiarimenti sullo stato della gara per l’affidamento del servizio di pulizia, al momento in corso. Altro tema, sollevato da Borrelli, ha riguardato la presenza di parcheggiatori abusivi nelle aree esterne al San Giovanni Bosco, sulle quali l’azienda ospedaliera è già intervenuta con denunce alla Questura, che hanno portato a un primo sgombero. La consigliera Flora Beneduce (Fi), invece, ha posto il problema “della decisione di chiudere la struttura di Salute Mentale di Sorrento e del trasferimento presso il Distretto Sanitario 59, chiedendo di garantire la tutela dei pazienti”. L’assessore Marchiello ha spiegato che “non ci sono soluzioni alternative, in quanto i locali di Sorrento non sono a norma”. È stato affrontato, quindi, il tema della Vigilanza e controllo del servizio di trasporto pubblico locale, sollevato da una interrogazione della consigliera Maria Grazia Di Scala (Fi).

L’assessore Marchiello ha illustrato i dati dell’anno 2017, “nel corso del quale sono state elevate penali per mancata puntualità delle corse da parte delle aziende di trasporto per 3,2 milioni di euro”. Sulla riforma delle Iacp e la nascita dell’agenzia regionale Acer, l’assessore all’Urbanistica Bruno Discepolo, rispondendo a un question time del consigliere Luigi Bosco (Campania Libera – PSI – Davvero Verdi) ha assicurato che la procedura sarà conclusa entro l’anno. “L’Acer partirà da gennaio 2019”. Per quanto riguarda il personale, ha concluso Discepolo, “l’istituto del distacco tra Regione e Iacp non è applicabile per legge. Diversamente in seno all’Acer la Regione potrà valutare forme di distacco del personale regionale, in considerazione dei previsti significativi pensionamenti dei prossimi anni, ma sempre dentro i vincoli di finanza pubblica”. Altro argomento trattato ha riguardato la vertenza dei lavoratori della Dema, su interrogazione del consigliere regionale Gennaro Saiello (M5S), che ha chiesto all’amministrazione regionale di accelerare l’attivazione dei corsi di formazione per i 24 lavoratori non ancora riassunti. L’assessore al Lavoro Sonia Palmeri ha auspicato che l’azienda “alla luce del nuovo programma di sviluppo in corso possa riassorbire innanzitutto le risorse in esubero”.

Infine, su richiesta del consigliere Michele Cammarano (Movimento 5 Stelle), l’assessore Antonio Marchiello ha ribadito come la Regione Campania “ha formalizzato il sostegno alla candidatura delle due abbazie benedettine di SS. Trinità di Corpo di Cava de’ Tirreni e di Montevergine nel patrimonio mondiale Unesco, rappresentando la questione al Ministero dei Beni Culturali”. Per Cammarano, però, “formalmente nulla è stato fatto dalla Regione. Il Mibac aspetta una relazione puntuale. È un treno che stiamo perdendo”.

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