Il Genoa soffre, vince e scaccia via la crisi. Dopo aver collezionato un punto in tre partite di campionato, Prandelli riparte dal 3-1 contro l’Empoli nel posticipo della ventunesima giornata di Serie A. Allo stadio Castellani Kouamé, Lazovic e Sanabria regalano la vittoria ai rossoblù che salgono a quota ventitrè punti in classifica, sei in più degli uomini di Iachini. I due allenatori affidano le chiavi dell’attacco a Zajc (tre gol nelle ultime quattro presenze da titolare) e a Kouamé (a secco da sei giornate). Le prime chance del match nascono dai piedi del trequartista sloveno murato in due occasioni da Radu dopo due buone iniziative individuali. Ma a Kouamé basta una sola palla per firmare l’1-0 e terminare il digiuno di gol: al 18’ l’attaccante ivoriano prende il tempo a Veseli sugli sviluppi di un lancio spiovente e batte Provedel. Al Castellani si sfidano le squadre che hanno subito più gol nel corso del primo tempo e i portieri sono chiamati agli straordinari anche in questa serata: prima è Provedel a murare in uscita Lazovic lanciato a rete, poi è Radu a dire no a Krunic.
Ed è sempre il portiere rossoblù a tenere a galla i suoi contro un Empoli padrone del campo: al 37’ Caputo calcia a botta sicura in area ma l’ex Inter vola e nega il gol per poi ripetersi successivamente su Traoré. Prandelli capta i segnali d’allarme e cambia modulo: dal 4-4-2 al 4-2-3-1. Ma la situazione non cambia e nella ripresa la prima occasione da gol è per l’Empoli: Di Lorenzo corre sulla fascia e crossa per il tap in impreciso di Caputo da pochi passi. Ma al 63’ le parti si invertono e c’è il pareggio: Caputo crossa forte in area, Radu non trattiene e Di Lorenzo mette in rete. Al 68’ Prandelli fa esordire Sanabria e il Genoa avverte la scossa: al 70’ Bessa si fa 30 metri di campo e serve Lazovic che rientra sul sinistro e trova l’angolo vincente. Ma è solo l’inizio dello show del laterale serbo che al 72’ accelera e disegna un cross per la testa vincente di Sanabria in gol all’esordio per il 3-1. L’Empoli subisce il contraccolpo e non si rende più pericoloso dalle parti di Radu, spettatore non pagante nel finale. L’arbitro concede tre minuti di recupero ma c’è spazio solo per la punizione di Pasqual insidiosa ma fuori dallo specchio prima del triplice fischio.
(ITALPRESS).
NEL POSTICIPO IL GENOA PASSA A EMPOLI 3-1
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