NEL 2019 RALLENTA CRESCITA, PIL +0,7%

“Le previsioni per il 2019, di carattere tendenziale e a legislazione vigente non tengono conto della manovra di politica economica adombrata nella nota di aggiornamento al Def da approvare a fine anno, che potrebbe determinare cambiamenti migliorativi o peggiorativi nella evoluzione della congiuntura. L’esercizio previsionale evidenzia come l’indebolimento dell’economia sia da ricondurre ad una coincidente frenata dei consumi e degli investimenti, in assenza di apprezzabili interventi della spesa pubblica sulla rete infrastrutturale”. Questo quanto si legge nel Report Sud della Fondazione Curella presentato questa mattina a Palermo.
Le proiezioni scontano un ulteriore rallentamento diffuso a tutte le variabili macroeconomiche, con il Pil stimato in aumento dello 0,7%, pari a due decimi di punto in meno del 2018. Il  sostegno degli investimenti subirà una decrescita del +2% anche a causa di un aumento dei tassi sui prestiti, sia per la componente dei beni strumentali sia per le costruzioni, mentre il volume dei consumi famigliari dovrebbe mantenere un tasso di crescita non lontano
dallo 0,5%.

Dal lato dell’offerta si prevedono moderazioni sia nel segmento della produzione di beni
sia in quello dei servizi. Il bilancio di fine anno risulterebbe maggiormente favorevole per l’agricoltura, con il valore aggiunto in crescita del 2%, cui seguono il settore delle costruzioni
(+1,8%), l’industria in senso stretto (+1,5%), e in ultimo il settore dei servizi che appunta un incremento dello 0,5%. La decelerazione dell’attività produttiva è destinata a riflettersi
sull’occupazione, prevista aumentare a un tasso (+1%) di quattro decimi di punto inferiore all’aumento del 2018, con la creazione di circa 65 mila nuovi posti di lavoro. Il tasso di disoccupazione scenderà, infine, nelle vicinanze del 18,5%, guadagnando 0,3 punti
rispetto al 2018.

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]