Botta e risposta tra il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, dopo l’incidente sfiorato ieri in laguna, quando una nave da crociera ha rischiato di travolgere uno yacht.
“La responsabilità maggiore di quanto è accaduto ieri e di quello che potrà accadere in futuro è di chi non ha deciso in questi mesi”, ha detto Brugnaro, chiamando in causa “il ministro Danilo Toninelli, che ha poteri funzionali sull’intera filiera portuale”.
“Il tempo dell’attesa è finito – ha aggiunto Brugnaro -. Siamo molto arrabbiati. Basta con le navi a San Marco e lungo il Canale della Giudecca”, “il Ministro si sieda al tavolo con Comune e Regione per ragionare di grandi navi, con umiltà e senza preconcetti ideologici e politici”.
“Brugnaro come al solito straparla – replica Toninelli -. Dopo anni di inerzia anche da parte di quelli della sua area politica, siamo vicini a una soluzione seria per mettere fuori le grandi navi da Venezia”.
Per il sindaco però “la soluzione immediata c’è già, si chiama percorso dalla bocca di Porto di Malamocco, attraverso il Canale dei Petroli, con destinazione Marittima via Canale Vittorio Emanuele, per le navi piu’ piccole, e destinazione Marghera, canale nord lato nord, per quelle piu’ grandi”, “soluzione sulla quale anche l’Unesco ha espresso apprezzamento”.
Ma anche su questo non c’è accordo: “Marghera è una opzione scellerata per la sicurezza e l’ambiente – dice Toninelli -, convinceremo di ciò anche l’Unesco”.