ROMA (ITALPRESS) – Il 9 aprile scorso il presidente del Comitato militare della NATO (CMC), ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, ha visitato l’Albania e ha incontrato i massimi vertici politici e militari. La visita dell’ammiraglio Cavo Dragone ha fatto seguito al 16° anniversario dell’ingresso del Paese nell’Alleanza. L’ammiraglio e i membri della commissione hanno incontrato il Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate albanesi, tenente generale Arben Kingji, con cui hanno intavolato discussioni incentrate sul prezioso contributo dell’Albania alla sicurezza condivisa dell’Alleanza.
La CMC ha colto l’occasione per elogiare l’Albania per “il suo costante contributo alle forze multinazionali della NATO in Lettonia e Bulgaria, alla missione di mantenimento della pace KFOR della NATO in Kosovo e alla missione della NATO in Iraq”. La CMC ha sottolineato come l’Albania abbia costantemente ampliato il proprio ruolo all’interno dell’Alleanza, aumentato i propri contributi e formato ufficiali e sottufficiali in grado di operare in ambienti multinazionali.
Nell’appuntamento con il ministro della Difesa Pirro Vengu, l’ammiraglio Cavo Dragone ha avuto la conferma degli sforzi dell’Albania per investire maggiormente nella difesa e il suo continuo sostegno all’Ucraina, compresi gli impegni per gli aiuti umanitari e militari. Impegni ribaditi, infine, durante la visita al Presidente Bajram Begaj e al Primo Ministro Edi Rama, durante la quale sono stati anche annotati gli sforzi per promuovere la stabilità e la cooperazione nei Balcani occidentali, una regione di importanza strategica per la NATO, e i temi che verranno affrontati al vertice dell’Aia. “L’Alleanza ha bisogno di leader capaci di prendere decisioni difficili ma coraggiose in tempi difficili – ha detto l’ammiraglio Cavo Dragone durante il suo intervento al Defence Security College di Tirana -. L’Albania non è nuova a questo tipo di leadership”.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).