NASCE LA FEDERAZIONE DI CENTRODESTRA

“Oggi lanciamo una proposta che parte dal territorio e ci auguriamo possa avere, anche, un risvolto nazionale. Vogliamo tornare a mettere, al centro, la politica e i politici”. Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia in Consiglio lombardo Gianluca Comazzi, presentando il nuovo intergruppo consiliare di centrodestra, a cui aderiscono, anche, Viviana Beccalossi del Gruppo Misto, Energie per l’Italia e Noi con l’Italia. “Oggi nasce un inter gruppo, quindi sono una serie di partiti che sono presenti in Regione Lombardia, che hanno deciso di aderire a questa nuova compagine, per rilanciare, con ancora più forza, i grandi temi di cui hanno bisogno la Lombardia è il nostro Paese: imprese, lavoro, infrastrutture. L’intergruppo è composto da 16 consiglieri e siamo sicuri che potrà dare ancora più forza al programma del centrodestra, per sostenere con ancora più slancio il presidente Fontana, che sta svolgendo un grande lavoro per la Lombardia ed è garante di una coalizione che funziona bene. Anche noi dobbiamo cercare di supportare maggiormente il mandato politico e amministrativo di Fontana”, spiega Comazzi.
(ITALPRESS) – (SEGUE).

“Ciascun gruppo rimarrà con la propria identità ma ci sarà un’attività di coordinamento più forte. In questi mesi, in aula, abbiamo condiviso provvedimenti e proposte, quindi, è stato un percorso naturale”, aggiunge. Oltre ai temi già citati, tra le priorità del nuovo intergruppo di centrodestra ci sono, anche, l’autonomia e gli investimenti su Tpl, mobilità e treni. Se da un lato, Comazzi lancia un appello alle “amministrazioni locali e alle liste civiche che non si riconoscono nei partiti: qui in Regione Lombardia ci proponiamo, anche, come interlocutori con quelle realtà che non sono definite in uno schieramento politico. Vogliamo coinvolgere e valorizzare le liste civiche”, dall’altro punta il dito contro il governo chiedendo un “metodo di selezione della classe dirigente sul piano politico nazionale, perché non è sufficiente l’onestà, ci vuole anche competenza. Chi arriva in parlamento e senato, prima deve aver fatto esperienza in consigli regionali e comunali per almeno 5 anni, per evitare che alcune persone si trovino a gestire grandi città o ministeri
senza competenze e, poi, si vedono i risultati”, sostiene, riferendosi ai grillini.

Due partiti della maggioranza lombarda non partecipano al nuovo intergruppo: Lega e Fratelli d’Italia. “Con gli amici della Lega abbiamo un ottimo rapporto di collaborazione, il presidente Fontana è persona di grande equilibrio e merita supporto perché promuove il modello lombardo del centrodestra. La Lega è molto strutturata, ha un leader e ha già un suo percorso tracciato”. Anche con FdI “abbiamo un ottimo rapporto e sono i benvenuti quando vogliono”. Questo intergruppo è un “modello per centrodestra che vuole modernizzarsi. Noi puntiamo sul federalismo differenziato nella consapevolezza che, oggi, in un momento di grande crisi e incertezza, il federalismo e l’autonomia possono dare risposte concrete ai cittadini, possiamo dare più valore a innovazione e ricerca, con un sostegno alle PMI lombarde e creare nuovi posti di lavoro. Ci siamo messi insieme per un metodo di lavoro, quello dei contenuti e delle competenze. La novità che parte oggi è quella di riorganizzare e dare nuova vitalità al centrodestra, attraverso la stretta collaborazione tra questi gruppi”, interviene il capogruppo di Noi con l’Italia Luca Del Gobbo.

“Un nuovo format politico in Consiglio regionale per sostenere il presidente Fontana non solo in Regione ma, anche, per le istanze elettorali nei confronti del governo. Su immigrazione e sicurezza Salvini sta realizzando molti punti del centrodestra regionale e nazionale ma sul tema dell’autonomia abbiamo delle perplessità:  Salvini aveva garantito che, entro fine anno, avremmo ottenuto qualcosa ma non c’è nulla all’orizzonte. Vogliamo sostenere il presidente Fontana perché possa essere più forte rispetto a un governo dove ci sono amici ministri che ti impediscono di essere più pressante nelle richieste”, ribadisce Viviana Beccalossi, Gruppo Misto”. Conclude Manfredi Palmeri, capogruppo di Energie per l’Italia, sottolineando che questo intergruppo è “un’azione che rafforza sempre di più la maggioranza. E’ una novità coerente con quello che è stato fatto in questi mesi e in campagna elettorale, sul programma di governo, di cui il presidente Fontana rimane la stella polare. Vogliamo far arrivare al governo un messaggio dalla Lombardia, perché l’azione di governo rischia di penalizzare il nord e la Lombardia, che deve essere ascoltata di più da questo governo, soprattutto, sul tema dell’autonomia”. (ITALPRESS).

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