Fare informazione nazionale dal meridione, con un quotidiano che nasce nel meridione. E’ questa la scommessa de L’Altravoce dell’Italia – Quotidiano del Sud, un’avventura raccontata dall’editore Antonella Dodaro e dal direttore Roberto Napoletano a “Sud e Futuri”, il meeting organizzato dalla Fondazione Magna Grecia, che per tre giorni, a Palermo, ha indagato tutti gli aspetti del mancato sviluppo del Sud, ipotizzando le soluzioni per superare il gap con il resto del Paese e dell’Europa.
“Esiste un Quotidiano del Sud con le sue edizioni territoriali, ed esiste un Quotidiano del Sud di sedici pagine, tabloid, che e’ un giornale di interpretazione, di opinione, di inchiesta e di analisi. Questo è il Quotidiano del Sud – L’Altravoce dell’Italia, perche’ tutti i fatti della politica, dell’economia, della finanza, della vita possono essere analizzati, interpretati, raccontati, con gli occhi del Mezzogiorno – dice all’Italpress il direttore, Roberto Napoletano -. L’intenzione non è fare un giornale separatista ma per unire il Paese e capire come stanno le cose. Questo e’ il nostro sforzo. Che riguarda la politica estera, i temi della geopolitica, di un ruolo nel Mediterraneo importantissimo, dell’economia, della finanza, di politica, amministrazione, di fondi comunitari. L’obiettivo di questo giornale nazionale e’ dare all’opinione pubblica una voce differente”.
“Noi siamo nati facendo informazione locale”, “a un certo punto ci siamo accorti che l’informazione nazionale era diventata ridondante e forse strabordante – afferma l’editore Antonella Dodaro -. Cosi’ ci siamo interrogati e abbiamo immaginato di fare una informazione identitaria. Cosi’ stiamo facendo e ci auguriamo di potere continuare ad ampliare la nostra offerta informativa”.