“Nessuno si illuda. Non sono fatto per i ribaltoni. Questa è la mia coalizione e con questa coalizione, al di là dei numeri, io andrò avanti per tutta la legislatura”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, concludendo la presentazione, a Palermo, del report sulle politiche del governo a un anno dal suo insediamento.
“Il contratto è già scritto, non c’è più solo un rigo bianco, lo abbiamo scritto con gli elettori. Il contratto è fatto. E’ chiaro – ha aggiunto -. Possiamo aggiungere vari allegati, se altre forze politiche dell’opposizione volessero proporre nuovi obiettivi e temi oltre quelli che fanno già parte del nostro programma. Vengano con umiltà, senza iattanza e arroganza, scriviamo l’allegato A e l’allegato B. Non abbiamo bisogno di lezioni di moralità da nessuno. Questa coalizione non è fatta di santi ma neanche di diavoli. E altrove non vede eroi. Se li vedessi non vorrei vederli troppo da vicino”.
“Questo – ha sottolineato Musumeci – è il Governo che deve mettere le basi per una nuova Sicilia. Se pensiamo ancora allo smalto o alla vernice abbiamo perso. Lavoriamo in silenzio, non ci facciamo condizionare da sondaggi e titoli. Andiamo avanti. In silenzio perché questa è la stagione della semina. Il pieno raccolto arriverà dopo di noi, dopo 4 anni, ma una parte pensiamo di poterla offrire anche durante la legislatura. Se non facciamo le basi saremo sempre ultimi come adesso, lasciateci lavorare”.
“Un avvicinamento con i Cinquestelle? Io il mio contratto l’ho fatto nel novembre del 2017 quando mi hanno votato. La mia è una coalizione di centrodestra, chi vuole aggregarsi sul piano delle proposte è liberissimo di farlo. Non ho da riempire fogli bianchi con nessuno. Chi vuole proporre temi nuovi, obiettivi nuovi, lo faccia con modestia e senza iattanza. Con altrettanta modestia – ha concluso Musumeci – sarò ben lieto di confrontarmi e accettarli. Non sono il presidente dei ribaltoni”.