E’ morto all’Ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverato da qualche giorno, Giovanni Buttarelli, magistrato e Garante europeo della protezione dei dati. Aveva 62 anni. Nato a Frascati il 24 giugno 1957, Buttarelli in precedenza aveva ricoperto il ruolo di Segretario Generale dell’Autorita’ garante per la protezione dei dati personali, dal 1997 al 2009 e, su nomina del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione europea, aveva assunto la carica di Garante aggiunto presso il Garante europeo della protezione dei dati (GEPD) dal 2009 al 2014.
Buttarelli e’ stato tra i piu’ grandi esperti mondiali di diritto delle nuove tecnologie, diritto alla privacy e alla protezione dei dati personali. Durante il suo mandato al GEPD ha attivamente contribuito alla promozione dei valori europei dando vita a dibattiti internazionali sulla necessita’ di un approccio etico alle nuove tecnologie per affrontare con una visione globale le sfide che l’uso dei dati e i meccanismi di disinformazione pongono ogni giorno al funzionamento e alla qualita’ delle democrazie contemporanee. Recentemente era stato insignito di due prestigiosi premi da parte di organizzazioni internazionali: l’IAPP Privacy Leadership Award e l’EPIC International Privacy Champion Award 2019, assegnati a coloro che dimostrano un continuo impegno nel promuovere i diritti fondamentali alla privacy e alla protezione dei dati personali.
“E’ con profondo dolore che comunichiamo che Giovanni Buttarelli, Garante europeo della protezione dei dati, e’ venuto a mancare la scorsa notte, circondato dall’affetto dei suoi cari” si legge in una nota del Garante europeo della protezione dei dati. “Siamo addolorati dalla tragica perdita di un uomo brillante e visionario, che si e’ sempre dedicato con passione alla famiglia e
al lavoro, servendo fino in fondo la magistratura italiana e l’Unione Europea, e onorandone i valori. La sua passione, visionarieta’ ed intelligenza rappresentano ora e per sempre un’eredita’ unica e durevole per l’istituzione del Garante europeo e per tutti coloro che sono stati in contatto con lui”.
(ITALPRESS).