BENEVENTO (ITALPRESS) – La Juventus sbatte contro il Benevento ed esce dallo Stadio Vigorito con un opaco 1-1. La squadra di Pirlo si porta in vantaggio con Morata, poi non ‘ammazzà la partita e si fa riprendere dalla perla di Letizia. Nella ripresa i campioni d’Italia in carica sono poco precisi e pagano l’assenza di Cristiano Ronaldo. I bianconeri vengono sorpassati dall’Inter, vincitore in casa del Sassuolo, e permettono alle varie Milan, Napoli & Co. di guadagnare qualcosa. Senza CR7, non convocato e lasciato a riposo, la Juve si affida al tandem d’attacco formato da Morata e Dybala. L’avvio promette bene per gli ospiti, che entrano assiduamente in area avversaria tramite fraseggi stretti, coinvolgendo più volte gli esterni. La prima vera chance è però per Barba, il quale impegna Szczesny in una parata non facile al 12′. I bianconeri crescono con il passare dei minuti e trovano il vantaggio: splendido cambio di gioco di Chiesa a pescare Morata, impeccabile nella conclusione diagonale col sinistro al 21’. Il raddoppio sembra cosa fatta, ma Dybala fallisce un rigore in movimento al 25′ dopo un tocco di prima dell’onnipresente Morata. Il Benevento perde Caldirola per infortunio, non la speranza, soprattutto grazie a Lapadula, cui movimenti mandano più volte in difficoltà la retroguardia avversaria. In pieno recupero, dopo aver sfiorato il pari con Schiattarella, i campani trovano l’1-1: azione confusa sugli sviluppi di un corner, arriva di gran carriera Letizia che non lascia scampo a Szczesny con un mancino chirurgico. Nella ripresa Morata si mangia il gol del nuovo vantaggio al 52′, mettendo a lato un colpo di testa a porta semi-sguarnita da due passi. Si gioca praticamente sempre nella metà campo del Benevento, Pirlo cambia qualche interprete ma non il finale di gara. Il muro di Inzaghi regge e permette alla squadra di casa di ottenere un pareggio d’oro. Finale di partita a dir poco concitato con i 6 minuti di recupero assegnati dall’arbitro Pasqua che si prolungano ben oltre. Al momento del triplice fischio proprio il direttore di gara ha estratto un cartellino rosso diretto per Alvaro Morata, che evidentemente si è lasciato scappare qualche parola di troppo dopo le varie interruzioni dei minuti conclusivi. Lo spagnolo salterà come minimo il derby con il Torino in programma la settimana prossima.
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