Mondiali Master: Italia conquista 11 medaglie

ROMA (ITALPRESS) – Si è chiuso con 11 medaglie azzurre il Campionato Mondiale Master di Dubai 2024. La kermesse iridata riservata ai veterani della scherma internazionale (over 50-60-70), sulle pedane degli Emirati Arabi, ha visto l’Italia conquistare due ori, tre argenti e sei bronzi. Si sono laureati campioni del mondo, entrambi nella sciabola maschile, Olivier Emmerich nella categoria “B” e Giulio Paroli nella “C”. I secondi posti portano le firme di Stefano Lanciotti tra gli sciabolatori categoria “B”, Maurizio Galvan nel fioretto maschile “C” e del team di sciabola maschile (Paolo Busi, Riccardo Carmina, Alberto Feira Chios, Stefano Lanciotti, Camillo Matrigali e Giulio Paroli). Terzo gradino del podio, infine, per Riccardo Carmina nella sciabola maschile “C”, Alberto Feira Chios tra gli sciabolatori categoria “B”, Federico Strano nella spada maschile “B”, Annalisa Avancini nella spada femminile “A”, la squadra di fioretto femminile (Gianna Cirillo, Maria Franca Col, Martina Ganassin, Iris Gardini, Liqin Wei e Francesca Zurlo) e il team maschile dei fiorettisti (Lorenzo Persichetti, Filippo Pesce, Marco Bosio, Fabio Miraldi, Maurizio Galvan e Francesco Tiberi).
Il Presidente federale Paolo Azzi, al seguito della delegazione italiana a Dubai, ha così commentato al termine delle gare: “Chiudiamo il Mondiale Master 2024 al quarto posto nel Medagliare, siamo il terzo Paese al mondo per numero di podi ottenuti e in tutte le competizioni sia individuali che a squadre, comprese quelle in cui non siamo riusciti ad andare a medaglia, abbiamo dato prova di grande competitività, ciò malgrado la forzata assenza di alcuni atleti per noi importanti, qualche problema fisico e una concorrenza molto agguerrita con ben 200 partecipanti in più registratisi rispetto allo scorso anno. Una prestazione complessiva di indiscussa qualità, che consolida l’Italia nelle posizioni di vertice del panorama internazionale e conferma l’eccellente stato di salute del movimento. Ho vissuto da vicino le emozioni di questa kermesse iridata e non posso che fare un grande plauso all’intera spedizione azzurra, guidata dal Capo delegazione Leonardo Patti, per l’impegno, l’entusiasmo e professionalità di tutti gli atleti e dei componenti dello staff. La passione dei nostri veterani è un esempio per tutta la scherma italiana e siamo orgogliosi, come Federazione, di quanto da loro espresso in pedana e d’aver profuso uno sforzo importante per supportare questa trasferta molto impegnativa”.
Ha fatto eco al Presidente della FIS il Capo delegazione Leonardo Patti, numero uno dell’Associazione Italiana Master. “Concludiamo questo Mondiale con il quarto posto nel Medagliere e 11 podi in totale, come l’anno scorso, confermando ancora la nostra presenza nei piani alti della scherma internazionale. Il risultato è da considerarsi molto positivo sia in considerazione del fatto che i partecipanti sono notevolmente aumentati, dai 600 di Daytona 2023 agli 800 di Dubai 2024, sia per le forzate defezioni all’ultimo momento che ci hanno privato di atleti importanti tanto nelle gare individuali quanto in quelle a squadre. Ringrazio come sempre tutti i partecipanti per il loro impegno, per i loro sacrifici e per la loro passione, tutto lo staff che ha dato sostegno alla delegazione con professionalità e competenza, il Presidente federale Paolo Azzi che ci ha onorato della sua presenza e la FIS per il supporto che ci ha garantito”, le parole del Capo delegazione, al fianco degli atleti con i maestri referenti d’arma Giovanni Sirovich per la sciabola, Paolo Bottari per il fioretto e Alessandro Bartoli per la spada, il medico Beatrice Taffelli e Chiara Alfano per la Segreteria FIS.
– Foto Bizzi/Federscherma –
(ITALPRESS).

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