Modello 730, novità 2018 e scadenze: quando si fa e come va presentato. Tutte le novità 2018 su 730 e modello 730 precompilato.
A partire dal 15 aprile, l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione dei contribuenti (lavoratori dipendenti e pensionati) il modello 730 precompilato per l’anno 2018. Per la consegna del modello 730 il contribuente può avvalersi del suo sostituto d’imposta (quindi è il datore di lavoro a farlo) oppure rivolgersi a un servizio come il Caf. Partiamo dalla domanda più semplice sul modello 730, quando si fa?
Entro quando presentare il modello 730?
Le scadenze per la presentazione del modello 730 anno 2018 sono cambiate. E’ stata confermata la scadenza del 23 luglio per tutti i contribuenti che presentano il modello 730 online, tramite compilazione telematica sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Per chi, invece, vuole presentare il modello 730 2018 tramite Caf, la scadenza per la presentazione è fissata entro il 22 giugno. Vi sono poi altre scadenze per la presentazione del modello 730 2018:
- 7 luglio (ovvero 9 luglio essendo sabato) per le dichiarazioni consegnate dal 23 al 30 giugno, scadenza valida anche per il sostituto d’imposta.
- 23 luglio per le dichiarazioni consegnate dall’1 al 23 luglio.
Modello 730, novità 2018 nel quadro A: redditi da terreni
Nel quadro A vanno inseriti i redditi dei terreni. La grossa novità per l’anno 2018 riguarda i redditi degli agricoltori in quanto redditi agrari e dominicali non rientrano più nella base imponibile per il calcolo dell’Irpef, il reddito dominicale rientra relativo ai terreni in assenza di versamento Imu. L’agevolazione si applica nel caso di coltivatori diretti e Iap (Imprenditori agricoli principali) iscritti alla previdenza agricola che possiedono o conducono il fondo.
Cosa cambia? Che il reddito dei terreni si indica nel modello 730 ma non rientra sull’imponibile, quindi non si andrà a pagare l’Irpef. In questo modo, l’agricoltore potrebbe essere considerato fiscalmente a carico di un familiare. Per approfondire: modello 730, chi sono i familiari a carico.
Anche nel caso di reddito di terreni ottenuto da partecipazione in società semplice agricola il socio iscritto come coltivatore diretto o Iap (Imprenditore agricolo professionale), iscritto all’Inps, non dovrà dichiarare la quota di reddito catastale attribuita.
Cos’ come i terreni agricoli non gravano più sull’imponibile del modello 730, analogamente nel Quadro E non dovranno essere più inserite le detrazioni fiscali relative a interessi passivi versati per mutui o finanziamenti agrari.
Modello 730, novità 2018 nel quadro B: redditi dai fabbricati
La novità 2018 riguarda i canoni d’affitto per la durata inferiore ai 30 giorni, quindi per soggiorni occasionali che non hanno neanche l’obbligo di registrazione del contratto. Questi redditi (definiti redditi da locazione breve o sublocazione) dovrebbero essere inseriti nel quadro B e assoggettati alla cedolare secca del 21%. Se il titolare o il gestore di un fabbricato si è affidato a un’agenzia intermediaria per l’affitto di camere o del fabbricato, questa agenzia ha l’obbligo di operare una ritenuta del 21% a titolo di imposta che il contribuente potrà portare a credito nella dichiarazione dei redditi. In caso di sublocazione il reddito percepito dalla locazione breve dovrà essere inserito nel quadro D.
Modello 730: Quadro E, oneri detraibili e deducibili
Vanno inserite tutte le spese detraibili e deducibili comprese le spese relative all’adeguamento sismico di un edificio (sismabonus 2018), le spese di istruzione e le detrazioni fiscali extra in caso di un figlio con deficit dell’apprendimento (iperattività, discalculia, disgrafia, dislessia…) così come spiegato nell’articolo dedicato alle detrazioni fiscali per disturbi specifici dell’apprendimento.
Modello redditi persone fisiche, ex modello Unico
Vi sono grandi novità anche per il modello unico che da quest’anno prende il nome di modello redditi. Il modello Redditi vede una proroga per la consegna. La scadenza per l’invio telematico del modello unico (modello redditi 2018) è fissata per il 31 ottobre. La scadenza per il versamento del saldo imposte 2017 e l’eventuale acconto per le imposte 2018, invece, è stata fissata al 30 giugno. Anche per il modello Redditi persone Fisiche arrivano le stesse novità 2018 viste per la dichiarazione dei redditi con modello 730.