Le donne ricoprono un ruolo fondamentale in un settore trainante del Made in Italy quale è quello della moda: le imprenditrici in questo comparto rappresentano infatti quasi la metà del totale (il 42%) a livello nazionale, il 38% in Lombardia e il 33% a Milano. Sono i dati presentati questa mattina a Milano dalla Camera di Commercio, a pochi giorni dalla chiusura della fashion week, in occasione del convegno “Sfilata Innovazione. Fashion e Innovazione sulla passerella del Futuro”. Proprio il tema dell’innovazione, anche nella moda, è infatti fondamentale per conservare la competitività del nostro Paese in un mondo che risente da anni della crescente presenza di multinazionali del fashion low cost e della concorrenza dei paesi orientali in ambito manifatturiero.
“L’innovazione è una condizione abilitante per portare avanti il Made in Italy, non disperdere l’artigianalità ed essere inclusive per il mercato ma anche per le professioni legate al settore, che oggi si stanno reinventando”, ha spiegato all’Italpress Marzia Maiorano, presidente del Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi.
“Penso ad esempio – ha aggiunto – a startup innovative che producono tessuti riutilizzando gli scarti, abbracciando temi quali la sostenibilità ambientale e l’economia circolare. Non va poi dimenticato il tema della formazione: molte donne si stanno spendendo per formare nuove risorse nel tessile, con l’obiettivo di supportare in futuro la produzione e la commercializzazione dei prodotti. I giovani spesso non sanno che esistono posizioni di lavoro aperte in questo ambito, né che vi sono spazi per dare vita a nuove professioni legate alla moda. Dobbiamo far capire che stiamo parlando di una nuova artigianalità, connessa all’uso delle tecnologie e ben lontana da quella dell’artigiano di un tempo che passava le giornate in bottega chino sulla macchina per cucire”.
A far sperare per il futuro del comparto, sottolinea ancora Maiorano, è la crescita del numero delle designer, aumentate in un anno del 10% a Milano e del 5% in Lombardia e in Italia. Il convegno a Palazzo Giureconsulti ha dato spazio alle testimonianze di alcune imprenditrici innovative del settore: Melania Benassi (Melania Fumiko), Fiorella Ciaboco (Atelier Fiorella Ciaboco), Alessandra Guffanti (Guffanti Moda), Caterina Maestro (DressYouCan) e Tina Zanaboni (Atelier Giada Sposi). Le creazioni di alcune di loro sono in mostra per un giorno allo Yes Milano Tourism Space in via Mercanti.