“Bilancio positivo” a Malta per la delegazione del governo della Regione Siciliana, guidata dal presidente Nello Musumeci. Una tre giorni intensa, si legge in una nota, con numerosi incontri istituzionali e riunioni operative: dal Capo dello Stato Marie Louise Coleiro Preca ai ministri dell’Energia e delle risorse idriche Joe Mizzi, degli Affari interni e della sicurezza nazionale Michael Farrugia, delle Finanze Edward Scicluna al segretario parlamentare per i Fondi comunitari e sociali Aron Farrugia.
“Abbiamo parlato – sottolinea il presidente Musumeci – delle opportunità di crescita e della necessità di consolidare i rapporti tra due Regioni che, nel passato, hanno subito la marginalità dell’Unione Europea. Malta, negli ultimi anni, ha fatto passi da gigante e la Sicilia ha tante potenzialità che col nuovo governo regionale deve sapere valorizzare. Siamo convinti che sul piano dell’innovazione tecnologica, degli scambi commerciali, della salute, del turismo, dei trasporti aerei abbiamo tante cose da fare assieme. È stato, per esempio, rinnovato il Protocollo per il Centro trapianti Ismett di Palermo e stiamo andando avanti con le autorizzazioni per i lavori del gasdotto tra le due Isole. Ci sono tante condizioni, passate, presenti e future, affinché il rapporto Malta-Sicilia sia saldo e finalizzato alla crescita e allo sviluppo per il benessere delle nostre comunità”.
Nel corso della tre giorni, tra i vari argomenti affrontati anche quello delle acque territoriali per la pesca, causa da sempre di conflitti con alcuni Paesi nordafricani e vero e proprio tormento delle flotte pescherecce siciliane. Il tema sarà approfondito, nelle prossime settimane, con il commissario europeo per la Pesca, il maltese Karmenu Vella.
Il presidente Musumeci era accompagnato dagli assessori all’Ambiente Toto Cordaro, al Turismo Sandro Pappalardo e dai dirigenti generali per gli Affari extraregionali Vincenzo Falgares e per la Pesca Dario Cartabellotta.