MILANO (ITALPRESS) – Il Teatro alla Scala celebra il centenario della nascita di Franco Zeffirelli con otto rappresentazioni, dal 4 al 26 marzo, della leggendaria Bohème. Si tratta della ventiquattresima ripresa della messinscena (l’ultima risale al 2017) e la prima il 4 marzo sarà la duecentesima rappresentazione. Tre settimane prima della prima lo spettacolo era già esaurito in tutte le rappresentazioni (nello stesso periodo restano solo alcune decine di posti sulle cinque rappresentazioni del balletto Le Corsaire). La bohème del centenario rappresenta il debutto operistico alla Scala della trentatreenne direttrice coreana Eun Sun Kim, che dal 2021 ha assunto la guida della San Francisco Opera ed è stata apprezzata sul podio del Metropolitan e della Lyric Opera di Chicago. In scena Mimì è Marina Rebeka nelle prime quattro rappresentazioni; Irina Lungu, che nelle prime è Musetta, assume il ruolo della protagonista nelle quattro successive, quando le subentra il giovane soprano italiano Mariam Battistelli al debutto scaligero. Luca Micheletti, applauditissimo Guido di Monfort nei Vespri siciliani di questi giorni, è Marcello, Alessio Arduini Schaunard, Jongmin Park Colline e Andrea Concetti canta Alcindoro e Benoìt. Completano il cast due allievi dell’Accademia: Hyun-Seo Davide Park è Parpignol e Giuseppe De Luca il sergente dei doganieri. Un’ora prima dell’inizio di ogni recita presso il Ridotto dei Palchi si terrà una conferenza introduttiva all’opera tenuta da Liana Pùschel.(ITALPRESS).
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