MILANO, ACCORDO ATM-POLIZIA LOCALE

Intensificare le attività del Nucleo Tutela Trasporto Pubblico (NTTP) della Polizia Locale, in collaborazione con gli agenti della Security di Atm, che opera sui mezzi pubblici e nei mezzanini. Questo l’obiettivo dell’accordo di collaborazione operativo sottoscritto questa mattina da Atm e Polizia Locale di Milano per prevenire situazioni di degrado, fenomeni di criminalità e presidiare la sicurezza degli utenti del trasporto pubblico locale. Il protocollo consolida un’attività iniziata lo scorso anno come sperimentazione e che oggi avvia la propria programmazione, definendo gli obblighi reciproci, con l’obiettivo di incrementare il servizio di controllo per una maggior tutela dei passeggeri. A firmare il documento il Comandante della Polizia Locale, Marco Ciacci, e il direttore generale di Atm, Arrigo Giana. Al loro fianco, la vicesindaco di Milano, Anna Scavuzzo, e il presidente di ATM, Luca Bianchi.

Nel 2018, le attività di affiancamento hanno portato a 792 presidi nelle principali stazioni della metropolitana, a 1707 controlli a bordo dei treni delle 4 linee metropolitane, a 812 pattugliamenti a bordo dei mezzi di superficie delle linee sensibili, come le linee 1, 3, 4, 14, 15, 56, 67, 90/91, e la 351, e a 710 fermate di superficie controllate. Con questo protocollo, che avrà la durata di 15 anni, la Centrale Operativa del NTTP avrà accesso diretto alle circa 6.100 telecamere di Atm nelle stazioni della metropoliana, attualmente visionabili solo dalla sede di Piazza Beccaria. La pianificazione delle attività di controllo sarà fatta mensilmente di concerto tra la Polizia Locale e Atm e sarà fornita anche un’importante attività di formazione reciproca. “Serve una comunicazione costante su tutte le aree per garantire un intervento tempestivo, sia in metro che in superficie – ha sottolineato Scavuzzo -. Le telecamere già accompagnano i passeggeri, ora serve che si vedano uomini e donne che sono in servizio”.

“Non è un solo progetto, ma svariati. È un processo integrato che parte dalla consapevolezza che il tema della sicurezza va affrontato progressivamente, per stringere gradualmente le maglie intorno a situazioni di illegalità” ha detto Bianchi. “Il NTTP è composto da 15 effettivi, 14 agenti e un ufficiale, e abbiamo compiti di controllo e repressione di reati, che il personale dell’azienda non può fare – ha spiegato Ciacci -. Lavoreremo insieme dove si manifesteranno fenomeni criminali, intervenendo sia in divisa, sia in borghese”. Giana tiene invece a sottolineare come “il numero di reati contro il patrimonio e il personale di Atm siano in costante calo. Quindi la strada è quella giusta, ma ora dobbiamo continuare così e il protocollo va in questa direzione”.

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