Migranti soccorsi senza permesso, Sea-Watch fermata per 20 giorni

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – In seguito al salvataggio di 289 migranti il 31 agosto 2024, le autorità italiane hanno fermato la nave Sea-Watch 5 per 20 giorni. La nave era stata precedentemente assegnata al porto di Civitavecchia, distante quasi mille chilometri, dove sono sbarcate le persone soccorse.
Il provvedimento scaturisce dal decreto Piantedosi introdotto nel gennaio 2023. La mattina del 31 agosto, l’equipaggio della Sea-Watch 5 è riuscito a salvare 289 persone dall’annegamento in quattro operazioni nelle acque internazionali al largo della Libia. Le persone erano state precedentemente avvistate sparse su quattro barche di legno inadatte alla navigazione. Dopo aver sbarcato i restanti 288 sopravvissuti, la Sea-Watch 5 è stata fermata dalle autorità italiane e multata fino a 10 mila euro. Secondo l’Italia, Sea-Watch avrebbe effettuato il salvataggio senza il permesso delle autorità libiche. Secondo la Ong “il regolamento UNCLOS del 1982, il permesso per il salvataggio non è richiesto dal diritto internazionale. Inoltre, delle emergenze e dei salvataggi in mare sono state informate le autorità statali di Italia, Malta e Germania. Sebbene il centro di coordinamento in Libia non soddisfi gli standard internazionali necessari, è stato informato anche da Sea-Watch”.

– Foto xf3/Italpress –

(ITALPRESS).

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