“Esprimo grande soddisfazione perchè le proposte italiane potranno diventare proposte europee: riduzione delle partenze, degli sbarchi, dei morti e quindi dei problemi ma anche dei costi economici e sociali di un’immigrazione che non siamo più in grado di sostenere. Se il modello italiano diventerà europeo, sarà per noi motivo di orgoglio”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, in conferenza stampa con i colleghi ministri austriaco e tedesco, Kickl e Seehofer. “Chiederemo alle autorità libiche sostegno per fare sempre meglio il loro lavoro, alle missioni internazionali di evitare di usare l’Italia come unico punto di arrivo. Se si riduce il problema a monte – ha aggiunto – ci saranno meno problemi a valle, quindi penso che questo nucleo di amicizia e di intervento serio, concreto ed efficiente Austria, Germania e Italia potrà dare un impulso positivo a tutta l’Europa per riconoscere il diritto d’asilo a quella minoranza di persone che scappano davvero dalla guerra, ma per evitare l’arrivo e la morte di altre decine di migliaia di persone che non scappano da nessuna guerra. I fattori che ci uniscono e ci uniranno al tavolo sono la maggioranza rispetto a quelli che saranno oggetto di discussione di un lavoro che inizia già la settimana prossima. Contiamo che l’Ue ritorni a difendere i suoi confini e il diritto alla sicurezza di 500 milioni di cittadini europei”, ha concluso Salvini.