Zone franche per gli sbarchi e distribuzione dei rifugiati. Dalle colonne del Corriere della Sera il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi illustra il suo piano per gestire i flussi migratori.
“Lo presenterò in settimana al Consiglio Ue: corridoi umanitari per chi supera il vaglio. E per la ripartizione ci vuole un metodo con criteri oggettivi”, afferma Moavero Milanesi.
“Per governare simili flussi – evidenzia – occorre una politica comune europea che stabilisca bene cosa si fa, collaborando. Gli Stati non vanno lasciati soli ad affrontare l’emergenza con strumenti parziali e inevitabilmente egoistici. Il Trattato Ue parla di politiche europee sui flussi migratori e, quindi, va oltre il semplice riconoscimento del diritto di chiedere asilo o protezione internazionale”.
“Il primo livello è fare di più prima che le persone inizino a migrare. Occorrono investimenti maggiori, con finanziamenti sufficienti, nei Paesi dai quali si parte: progetti mirati a rafforzare il tessuto sociale o mitigare gli effetti del cambiamento climatico. Le risorse necessarie sono ingenti e proprio per questo il tema deve entrare nei negoziati sul Quadro finanziario europeo 2021-2027. Per raccoglierle, si può pensare anche all’emissione di appositi titoli europei di debito”, sottolinea il ministro.